Utilizzo fondi Tamoil: accolta
l'integrazione Portesani
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E’ pronto nella sua forma definitiva l’ordine del giorno concordato nell’ufficio di presidenza del 6 giugno con funzione di commissione, per la destinazione dei 2,4 milioni del risarcimento Tamoil. Rispetto alla bozza discussa in quella sede, è stata aggiunta l’integrazione proposta direttamente al presidente Pizzetti da Alessandro Portesani, capogruppo di Novità a Cremona.
Nel dispositivo quindi, oltre alle priorità individuate dalla Giunta Virgilio (riqualificazione arborea; primo lotto Park Way; riqualificazione arborea ambientale Piazza Castello; riqualificazione paesaggistica e ambientale Piazza Roma), è stato inserito l’impegno, per sindaco e giunta di “valutare l’opportunità di prevedere nelle prossime annualità di bilancio la destinazione di 400.000 euro come quota di cofinanziamento per la partecipazione a bandi ambientali, con l’obiettivo di attivare un effetto moltiplicatore attraverso il reperimento di fondi regionali, nazionali ed europei. A tal fine, si attiverà il supporto tecnico della Fondazione Lombardia per l’Ambiente, ente strumentale della Regione Lombardia”.
Forti perplessità su quest’ultimo punto (la consulenza dell’ente regionale) erano state espresse in commissione da Rosita Viola di Sinistra per Cremona, che aveva fatto presente come esistessero già soggetti terzi in grado di dare supporti tecnici, a cominciare dagli esperti sentiti durante le audizioni, senza bisogno di interpellare la Regione.
Durante la stessa commissione, anche Maria Vittoria Ceraso (Oggi per Domani) aveva insistito sul fatto che l’ordine del giorno non contenesse altre indicazioni se non l’utilizzo specifico dei 2,4 milioni, vista l’estrema varietà delle proposte arrivate e che la commissione ha deciso di riservare a successivi approfondimenti.
Accontentata anche la minoranza di Fratelli d’Italia che attraverso una mozione presentata prima delle audizioni, aveva proposto di investire in nuovi alberi, senza specificare dove. E anche la Lega, che con la capogruppo Jane Alquati non era riuscita a far inserire nell’Odg la proposta di pista ciclabile nel parco del Po tra le Colonie Padane e la Capannina, si è vista accogliere l’idea: sarà discussa sotto forma di mozione in consiglio comunale.
Il testo finale che arriverà in consiglio per l’approvazione definitiva lunedì prossimo 16 giugno impegna inoltre la Giunta Virgilio a “reperire le risorse per redigere il PAESC (Piano d’Azione per l’Europa Sostenibile e il Clima), dotando il Comune di una programmazione ambientale integrata anche mediante l’attivazione intersettoriale nell’organizzazione interna degli uffici”. Una aggiunta, aveva spiegato il presidente della commissione Pizzetti, che condensa una buona parte delle indicazioni arrivate durante le audizioni delle scorse settimane.
Giuliana Biagi