Cultura

È Andrea Nocerino il nuovo
sovrintendente del Ponchielli

Andrea Nocerino e il teatro Ponchielli di Cremona

È Andrea Nocerino il nuovo Sovrintendente del Teatro Ponchielli di Cremona, che andrà a sostituire Andrea Cigni, destinato al Teatro Lirico di Cagliari e in attesa di decreto ministeriale per il definitivo trasferimento. La nomina è stata decisa martedì pomeriggio, all’unanimità, durante il Cda della Fondazione presieduto dal presidente Andrea Virgilio, sindaco di Cremona.

Classe 1991, già assistente di Cigni, la sua è una nomina nel segno della continuità, volta a portare avanti il lavoro intrapreso in questi anni dal sovrintendente uscente. Nocerino negli anni ha maturato esperienze anche al Museo del Violino e all’Amata Piano Festival di Poggi del Sasso.

BIOGRAFIA

Master in Management alla Luiss di Roma, diploma con lode al Conservatorio di Cremona, Andrea Nocerino ha un’esperienza pluriennale nel campo culturale, con una versatilità di funzioni e ruoli che lo hanno portato a contraddistinguersi per un profilo professionale particolarmente trasversale.

Ha ricoperto il ruolo di Project & Development Manager presso la Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, dove ha affiancato i principali progetti di sviluppo contribuendo all’attivazione di importanti relazioni istituzionali, all’elaborazione di policies pubbliche, alla partecipazione a progetti PNRR, al fundraising e alla valorizzazione del Monteverdi Festival.

Violoncellista, nel corso del suo percorso come concertista ha condiviso il palco con affermati interpreti e con alcuni tra i migliori musicisti della sua generazione. Con questi si è esibito in contesti di assoluto rilievo in Italia e all’estero.

Ha inciso per Rai Radio3, Amadeus, Movimento Classical, con cui ha pubblicato il suo debutto discografico dedicato all’interpretazione bachiana e ad una prima mondiale di Marco Betta.

In collaborazione con il Museo del Violino di Cremona, gli è stato affidato il compito di incidere e catalogare il suono del Violoncello Stradivari “Stauffer” (1700), sino a diventare il musicista affidatario dei violoncelli della collezione, per verifiche periodiche ed esibizioni in pubblico dedicate al loro magnifico suono.

Oltre alla gestione delle arti performative e la produzione musicale e culturale, coltiva da sempre una profonda passione per la musicologia, la divulgazione e l’educazione, che lo porta a dedicarsi regolarmente all’insegnamento e al public speaking.

Cresciuto a Udine, è cremonese d’adozione, città in cui abita con sua moglie Milena e la figlia Claudia.

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