Spettacolo

Al Museo del Violino il suono
unico del Quartetto di Cremona

Il 6 luglio il Quartetto di Cremona sarà al Museo del Violino per un concerto che festeggerà anche i 40 anni di vita dell’Accademia Stauffer, dove l’ensemble non solo si è formato, ma guida da anni il programma di Alto Perfezionamento in quartetto d’archi. Salirà in scena anche il Quartetto Thumos, allievo della Stauffer. Il programma impaginerà il Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi – nell’interpretazione del Thumos – e di Franz Schubert il Quartetto in re minore La Morte e la Fanciulla interpretato dal Quartetto di Cremona.

Cristiano Gualco, Paolo Andreoli, Simone Gramaglia, Giovanni Scaglione, sono, anzi è, il Quartetto di Cremona, perché, pur non mancando altri bravi musicisti ed ottimi interpreti, ognuno di loro è insostituibile all’interno del gruppo. “Il Quartetto di Cremona è questo, siamo esattamente noi” – raccontano. “Abbiamo portato il nostro vissuto, le nostre peculiarità, i singoli talenti, mettendoci in discussione, talvolta ribaltando completamente le convinzioni iniziali, non sempre univoche, aspettando o seguendo i tempi dell’altro. Riascoltando le nostre cose, probabilmente non le avremmo suonate così se non ci fossimo trovati noi quattro, esattamente nella nostra formazione”.

Il Quartetto di Cremona nasce nel 2000, in seno alla Stauffer. I musicisti che lo compongono sono tutti genovesi, ma il battesimo artistico avviene nella città di Stradivari; talmente legato a Cremona, che nel 2015 il Quartetto è stato insignito della cittadinanza onoraria. Fin dalla sua formazione l’ensemble si è affermato come uno dei più entusiasmanti gruppi cameristici della scena internazionale. Regolarmente invitato dai maggiori festival e sale da concerto in Europa, Nord e Sud America fino all’Estremo Oriente, ha ricevuto unanime consenso da parte del pubblico e della critica.

Per la costante opera di promozione della musica, per l’impegno profuso nell’insegnamento, proprio a testimonianza dell’amore verso l’arte dei suoni, il Quartetto di Cremona è diventato punto di riferimento per molti giovani musicisti che intraprendono la carriera concertistica, in particolar modo per gli allievi dell’Accademia Stauffer dove i quattro musicisti guidano da anni il programma di Alto Perfezionamento in quartetto d’archi.

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