Cronaca

Appalto Saap, dopo il Tar
aggiudicato alle coop locali

Aggiudicato, dopo diverse diatribe e contenziosi, il SAAP del Comune di Cremona, che resta quindi in mano alla RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) formato dalle cooperative Cosper Impresa Sociale di Cremona, Società Dolce, Gruppo Gamma, Meraki e Sentiero.

L’ufficialità è arrivata con la determina dirigenziale dello scorso 9 luglio: l’incarico avrà la durata di due anni e prenderà avvio dal prossimo primo settembre sino al 31 agosto 2027.
Il tema del Saap, acronimo di “servizio di assistenza per l’autonomia personale” dedicato a minori e giovani adulti con disabilità, aveva molto tenuto banco in questi mesi: la decisione, infatti, arriva dopo la sentenza pubblicata il 31 maggio dal Tar Brescia con cui è stata invalidata la gara d’appalto che aveva visto l’aggiudicazione alla coop. ProgettoA di Bergamo.
Un esito che innescò una clamorosa protesta lo scorso febbraio, da parte delle cooperative cremonesi che da anni gestivano l’assistenza scolastica a bambini e ragazzi disabili; quelle stesse cooperative che con la capogruppo Cosper, presentarono ricorso contro l’esito della gara.

Il Tar aveva accolto le loro ragioni, basate tra l’altro sull’anomalia dell’offerta economica presentata dal vincitore della gara, con un ribasso d’asta giudicato eccessivo rispetto alla quantità di servizi offerti. Da qui, l’annullamento dell’aggiudicazione a ProgettoA e la sua esclusione della gara.

Come indicato dallo stesso Tribunale Amministrativo Regionale, il Responsabile Unico del Procedimento nelle scorse settimane ha proceduto ad effettuare tutte le verifiche rispetto all’offerta del secondo classificato: ad inizio giugno sono stati richiesti all’RTI Cosper chiarimenti rispetto al costo della manodopera indicato nell’offerta; le giustificazioni date dalle cooperative cremonesi sono state poi valutate dai tecnici e ritenute congrue.

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