LeAcque: Padania Acque protagonista
nella nuova rete idrica lombarda est
È stata ufficialmente presentata quest’oggi presso Palazzo Lombardia, alla presenza di Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica, la partnership tra i gestori idrici Acque Bresciane, AqA gruppo Tea e Padania Acque.
Osborne Clarke ha assistito AcqueBresciane S.r.l. Sb, Padania Acque S.p.A. e AqA S.r.l. nell’accordo, sancito da un contratto di rete con durata fino al 2030, che unisce sotto il nome di leAcque le tre società pubbliche del Servizio Idrico Integrato delle province di Brescia, Mantova e Cremona e che riguarderà un bacino di utenza di 1,4 milioni di abitanti.
La finalità della joint venture è quella di creare una convergenza strategica per affrontare insieme le sfide del settore, attraverso una cooperazione che rafforzi la capacità operativa mantenendo l’autonomia giuridica delle singole aziende.
Grazie alla contiguità territoriale e alle infrastrutture idriche interconnesse, la rete offre l’opportunità di sviluppare sinergie industriali, realizzare economie di scala e incrementare la capacità di investimento.
I principali obiettivi di leAcque sono il consolidamento territoriale delle tre società partecipate dagli enti locali e l’offerta di un servizio unificato per tutti gli utenti delle province, attraverso la condivisione di numerose aree di intervento: laboratori e analisi delle acque, ingegneria e pianificazione infrastrutturale integrata, sistemi It, digital transformation e cybersecurity, efficienza energetica e impianti da fonti rinnovabili (Fer), amministrazione del personale e supporto ordinario.
Al centro delle attività ci sono le competenze, nell’ottica che l’accentramento non significhi centralizzazione, ma intelligenza operativa condivisa.
Osborne Clarke ha agito con il partner Giovanni Penzo, coadiuvato dal junior associate Matteo Tracanella, fornendo assistenza in relazione a tutti gli aspetti societari connessi con la strutturazione dell’entità della rete, composta di enti con propria personalità giuridica.
La governance della Rete, progettata per essere snella ma rappresentativa, comprende l’Assemblea delle retiste (composta dai Presidenti o Amministratori Delegati), il Consiglio di Gestione (Direttori Generali o Amministratori Delegati) e il Delegato del Consiglio.
Massimiliano Ghizzi, presidente di gruppo Tea e membro del CdA di AqA, presiederà l’assemblea delle retiste, mentre Stefano Ottolini, direttore generale di Padania Acque, assumerà il ruolo di delegato del consiglio.
“Questo nuovo contratto di rete tra i gestori del servizio idrico – ha dichiarato Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica – si inserisce perfettamente in un momento in cui Regione Lombardia ha avviato con gli operatori del settore un percorso volto all’ottimizzazione del servizio”.
“In tale percorso – continua l’assessore – le varie forme di aggregazione e collaborazione tra i gestori, anche per stralci settoriali, stanno emergendo come elementi chiave per garantire un miglioramento in termini di efficienza, qualità, resilienza e sostenibilità”.
“Stiamo dando oggi – ha aggiunto Sertori – un segnale forte di come l’unione delle forze e delle risorse possa non solo andare a beneficio dei territori direttamente interessati, ma anche di tutto il territorio lombardo, perché rappresenta un modello virtuoso che potrà essere replicato e preso a esempio di come si possa lavorare insieme per il bene della comunità, affrontando con determinazione le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla crescita demografica e alle nuove esigenze del territorio”.
LeAcque agirà su un territorio di 276 comuni, per un totale di circa 1,4 milioni di abitanti e oltre 700 mila utenti dell’acquedotto, gestendo circa 9 mila chilometri di rete di distribuzione e 7 mila chilometri di rete fognaria. La nuova Rete è già proiettata verso il futuro, impegnandosi a creare una leadership sostenibile nel settore idrico lombardo.
“Oggi diamo ufficialmente il via a un progetto cui lavoravamo da diverso tempo. Nel valorizzare i singoli territori e gestori, leAcque intende anche far crescere e consolidare una collaborazione con respiro extra provinciale in un settore in grande, profonda e delicata trasformazione. Con i partner della rete, costruiremo sinergie utili a creare efficienze e ottimizzazioni gestionali in diverse aree”, ha commentato Massimiliano Ghizzi, presidente Tea S.p.A. e dell’assemblea delle retiste.
“Siamo pronti a intraprendere un percorso di sinergia industriale volto a ottimizzare la condivisione delle best practices e a centralizzare specifiche attività aziendali. La Rete di Imprese ‘leAcque’, fondata su una collaborazione solida, è stata creata per valorizzare la gestione del servizio idrico integrato, migliorare la qualità del servizio e aumentare la capacità di investimento e di riduzione dei costi, il tutto nel segno dell’efficienza attraverso la condivisione. Questa partnership ha anche l’obiettivo di rappresentare gli interessi comuni nei confronti degli stakeholder istituzionali e associativi rilevanti”, ha dichiarato Stefano Ottolini, Direttore generale di Padania Acque SpA e Consigliere delegato di leAcque.
“Acque bresciane mette a fattor comune competenze, risorse, strategia. Lo stesso approccio che ha messo in campo con la rete di Water alliance-Acque di Lombardia. Le sfide che abbiamo davanti, come servizio idrico integrato, sono complesse e impegnative, sotto ogni punto di vista e non possiamo permetterci di perdere strumenti, anche operativi, come questo”, ha concluso Pierluigi Toscani, presidente Acque Bresciane S.r.l. SB.