Economia

Imprese, segnali positivi
nel secondo trimestre 2025

Bene i dati della Camera di Commercio

Si registrano segnali positivi per la natalità delle imprese nei territori di Cremona, Mantova e Pavia nel secondo trimestre 2025. I dati, elaborati dal Servizio Promozione e Informazione Economica della Camera di Commercio, evidenziano un saldo consistente tra iscrizioni e cessazioni in tutte e tre le province, a conferma di una tendenza generale di ripresa.

A Cremona il tasso di crescita si attesta al +0,4%, con un saldo attivo di 120 imprese e oltre 27mila attività registrate a fine giugno. Crescono le società di capitali (+0,8%), le ditte individuali (+0,4%) e le “altre forme” giuridiche, come cooperative e consorzi (+0,3%), mentre le società di persone restano stabili. Considerando solo le imprese attive, si contano oltre 24mila unità, in lieve calo su base annua (-0,2%).

Nel complesso, il Registro delle Imprese delle tre province conta oltre 107mila aziende registrate a fine giugno, con un tasso di crescita medio del +0,4%. Il dato si inserisce in un contesto più ampio di segno positivo, che coinvolge anche la Lombardia (+0,7%) e l’Italia nel suo insieme (+0,6%).

A livello regionale si osserva una ripresa diffusa: Milano, Sondrio e Como mostrano le performance più dinamiche, mentre Mantova, Cremona e Varese si collocano nelle ultime posizioni della classifica.

Concentrandosi solo sulle imprese attive – ovvero quelle effettivamente operative – si rilevano oltre 96mila unità nei tre territori, ma con una flessione dello 0,7% su base annua. Anche Lombardia e Italia registrano variazioni negative, pari rispettivamente al –0,4% e al -0,6%.

“Nel secondo trimestre iniziamo finalmente a cogliere segnali di ripartenza del nostro tessuto imprenditoriale, un dato incoraggiante che riguarda anche il comparto artigianale, da sempre elemento distintivo e strategico per i nostri territori”, commenta il presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio.

“Prosegue inoltre il cambiamento nella natura giuridica delle imprese, con una crescita delle società di capitali a fronte del calo delle forme più tradizionali – conclude il presidente – È una trasformazione profonda, che riflette l’evoluzione verso modelli imprenditoriali più strutturati. Dopo le difficoltà di inizio anno, emergono segnali positivi, ma è ancora prematuro fare previsioni sull’andamento complessivo del 2025, anche alla luce del fisiologico rallentamento dei mesi estivi. Resta fondamentale sostenere il sistema imprenditoriale con politiche mirate, in grado di accompagnare questa fase di ripartenza e rafforzare la competitività e la resilienza delle imprese”.

Anche Mantova mostra un saldo positivo, con 86 nuove imprese e un tasso di crescita del +0,2%, che porta il totale a quasi 35mila attività registrate. In crescita le società di capitali (+0,7%), le ditte individuali (+0,2%) e le “altre forme” giuridiche (+0,1%), mentre le società di persone risultano in calo (-0,2%). Le imprese attive si attestano a 32mila, in diminuzione del 2,3% rispetto all’anno precedente.

Inoltre, Pavia registra la performance più significativa, con un saldo attivo di 235 imprese e un tasso di crescita del +0,5%, per un totale di circa 44mila aziende iscritte. Tutte le principali forme giuridiche risultano in crescita: società di capitali (+1,1%), ditte individuali (+0,4%) e cooperative/consorzi (+1,3%), mentre le società di persone segnano un lieve calo (-0,1%). Le imprese attive sfiorano le 40mila unità, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,2%).

Infine, anche il comparto artigianale, che rappresenta circa un terzo delle imprese registrate alla Camera di Commercio, mostra segnali di vitalità. Nel secondo trimestre il tasso di crescita complessivo è del +0,3%, con valori positivi in tutte e tre le province. A livello lombardo e nazionale si registra una variazione analoga (+0,4%), e tutte le province lombarde risultano in territorio positivo, con le migliori performance a Milano, Sondrio e Pavia.

Nel dettaglio, Pavia guida la crescita del comparto artigianale con un saldo positivo di 69 imprese e un tasso del +0,5%, per un totale di circa 13mila attività. Seguono Cremona, con 12 nuove iscrizioni (+0,2%) e quasi 8mila imprese artigiane, e Mantova, che mostra una sostanziale stabilità con un saldo di +3 unità e circa 9mila imprese attive.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...