Nicola: “C’è grande entusiasmo,
Milan difficile da affrontare”
Si avvicina sempre più l’esordio della Cremonese in Serie A. Domani, sabato 23 agosto, alle 20:45, i grigiorossi scenderanno in campo a San Siro contro il Milan. Alla vigilia dell’incontro mister Davide Nicola ha commentato il prossimo impegno dei suoi. Ecco le sue dichiarazioni.
Come arriva la Cremonese a questo impegno?
“Vorremmo iniziare un percorso che ci porti nel periodo di marzo o aprile competitivi per il nostro obiettivo, c’è grande entusiasmo, siamo in continua evoluzione, la società lavora con grande passione. Incontreremo una squadra interessata a lottare per altri obiettivi, è un test interessante per capire il nostro livello. Dobbiamo essere bravi in quel contesto, che sarà formativo e stimolante”.
E’ felice di riabbracciare Sanabria? Può scendere in campo già domani?
“Sono felicissimo, è un giocatore che conosco da un po’ di tempo. Adesso la priorità per noi è completare il gruppo e definirlo. Alcuni giocatori sono nella condizione di essere utili, ma non per tutta la partita, dovremo essere bravi, serve efficacia e almeno 5 giocatori che entreranno a gara in corsa”.
Sotto il profilo atletico come sta la squadra?
“Noi siamo davvero solo all’inizio anche da un punto di vista di conoscenza tra di noi, il gruppo è cambiato e poi vedremo quale sarà quello definitivo. Noi però lavoriamo insieme, chi ha lavorato da subito ha ottima condizione, su chi è arrivato invece qualcuno è più avanti, qualcuno un po’ meno, perché non ha ancora fatto la preparazione completa”.
Pesa l’assenza di Leao per il Milan? Che squadra si aspetta?
“Mancherà Leao che è un giocatore importante per il Milan, una squadra che lotta per altri obiettivi, ha capacità strutturale a livello fisico e tecnico di un certo livello. Le squadre di Allegri sono difficili da affrontare, costruiscono a 3 o a 4, possono difendersi addirittura a 5, è una squadra matura a livello tattico. Il nostro primo obiettivo è raggiungere la nostra identità, sia in casa che fuori, sia quando incontriamo squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo, sia quando affrontiamo squadre che lottano per altri obiettivi”.
E’ soddisfatto del mercato?
“Sono molto felice, sono arrivati giocatori che conoscono la categoria, molti sono arrivati in tempo e ci hanno consentito di lavorare insieme su alcune situazioni. Payero è arrivato stamattina. Mi piace questa progressione. I giocatori sanno dove sono venuti, qual è il nostro obiettivo. Noi dobbiamo costruisci la possibilità di rimanere in categoria ed essere competitivi fino alla fine. Un passo alla volta cercheremo di fare tutto”.
Allegri definisce la Cremonese come una “squadra rognosa”…
“E’ un piacere essere rognosi, lo si cerca di essere sia quando si ha la palla, sia quando ce l’hanno gli altri. Per l’identità che abbiamo in mente serve tempo, stiamo cercando di creare il giusto spartito. La qualità in questa categoria è alta, il punto critico e più importante è quello di interpretare le transizioni nella giusta maniera”.
Il pubblico risponde con grande entusiasmo…
“Siamo all’inizio, sono pignolo ma lo sono anche i ragazzi, vogliono confermare di poter fare la categoria, servirà tempo, tutti facciamo questo lavoro per poterlo condividere con la nostra gente. Siamo qui per rappresentare al meglio la gente che viene a sostenerci al campo. Chiedo solo fiducia, dobbiamo sapere che ci saranno diversi momenti nell’arco della stagione”.
A livello tattico la sua squadra è camaleontica, ha individuato già la prima punta come a Cagliari?
“Con l’arrivo di Sanabria noi abbiamo lui e De Luca con quelle caratteristiche, Tonny può fare anche la seconda punta, anche la conoscenza ci fa verificare le caratteristiche dei giocatori, per capire anche come intervenire sul mercato”.
Quanto pesa l’equilibrio in sfide come questa?
“Essendo saliti come impegni, abbiamo avuto indicazioni importanti, anche per quanto concesso agli altri. I ragazzi si stanno applicando. Mi riferisco anche a quando attacchi. Questa squadra arriverà a fare quello che ho in testa”.
Come si può far male al Milan?
“Avendo il giusto coraggio quando hai palla, l’interpretazione dell’1 contro 1, cercando di portare uomini giusti a offendere, con la giusta velocità”.