Gaza "nostra ostinazione": nuova
iniziativa della Tavola della pace
‘Gaza nostra ostinazione’ è il titolo dell’evento che si terrà a Bozzolo il 30 agosto, organizzato dalla Tavola della pace di Cremona e dell’Oglio Po. “Gaza non è soltanto vittima di una violenza sproporzionata ed estrema da parte di uno Stato che non riconosce ad un intero popolo alcun diritto umano – dicono gli organizzatori -. Ma a Gaza si misura il grado cui è giunta la nostra civiltà, è l’emblema di dove sta andando il mondo”.
“Questa iniziativa – spiega Maurizio Mele, Tavola della Pace di Cremona – è nata soprattutto per un’esigenza di un mondo civile trasversale che parte sicuramente dal mondo cattolico per arrivare anche ad un associazionismo più laico di essere presente in una situazione così drammatica, di non farla passare sotto traccia e di poter dire qualcosa in questo dramma che stiamo vivendo di Gaza, del popolo palestinese.
Noi ovviamente vogliamo esserci, sperando comunque che siano soprattutto gli Stati europei a rendere l’iniziativa forte per far cessare questo abominio e questo genocidio”.
“Una scintilla”, così definisce l’evento a Bozzolo don Umberto Zanaboni, che sta curando la causa di beatificazione di don Primo Mazzolari.
“Praticamente il 25 di giugno sul gruppo Whatsapp del Tavolo della Pace ho lanciato una provocazione a tutte queste persone. ‘Ma non facciamo niente per Gaza?’. E ora si sta muovendo il mondo intero. E l’intento è anche quello di non fermarci qui. Continuare una riflessione nel tempo tutti uniti, ma poi anche provare a fare delle proposte concrete per aiutare il popolo palestinese che sta veramente subendo un genocidio”.
Sb

