Cronaca

Politecnico, attesa finita: primi
studenti accolti nella nuova sede

Il servizio di Andrea Colla

Tra scatole e scatoloni, faldoni e lavori ormai in dirittura d’arrivo, la nuova sede cremonese del Politecnico di Milano ha aperto le porte ai suoi studenti con una veste tutta rinnovata.

Abbandonati gli stabili di via Sesto, gli universitari si sono infatti trasferiti in via Bissolati in quella che fu la caserma Manfredini, riportata a nuova vita grazie ad un importante lavoro di recupero e un progetto all’avanguardia che ha visto tra i protagonisti Fondazione Arvedi Buschini.

Già dalle prime ore della mattina i futuri ingegneri sono andati ad affollare le aule studio con fogli, computer e calcolatrici, in vista degli esami che prenderanno avvio dalla giornata di martedì: nuove classi, nuovi spazi, nuovi arredi, per un risultato che lasciato i ragazzi a bocca aperta.

Tutto un altro contesto – commenta uno studente di ingegneria gestionale – e un nuovo ‘respiro‘: aule nuove, i parchi, la vicinanza al centro città, a tutto quello che riguarda lo studentato e a Cremona come città universitaria. Insomma, una bellissima iniziativa”.

“Questa sede è indubbiamente molto più comoda – aggiunge un ragazzo che frequenta ingegneria informatica – a cui si aggiunge la novità, che ispira voglia di proseguire con maggiore forza questo percorso”.
“A prima vista è davvero molto bella – gli fa eco un ‘collega’ – e siamo entusiasti di iniziare l’anno in una sede completamente nuova. Ora speriamo di riuscire a vedere ed apprezzare tutto quello che c’è; penso ci si possa considerare soddisfatti sotto ogni punto di vista“.

“Per gli esami è tutto pronto – commenta Gianni Ferretti, prorettore del Politecnico – anche se ovviamente c’è ancora qualche problema da risolvere; siamo però operativi. La nuova sede è meravigliosa: basta guardare quanto è bella e quanto è accogliente; rispetto alla vecchia sede è stato fatto un salto di qualità notevole”.

Pronti nel frattempo anche i nuovi dormitori, inseriti nella struttura: 143 posti letto per una settantina di stanze, doppie o singole, in un contesto completamente differente e migliorato rispetto solo a pochi mesi fa.
Studio e non solo: tanti anche i giovani che, tra un calcolo e l’altro, hanno trascorso qualche minuto in compagnia, a pranzare o giocare a ping pong. Un progetto, quello della nuova sede del Politecnico, che punta sempre di più verso un obiettivo chiaro: far diventare Cremona città universitaria e a misura di studente.

“Le stanze sono già praticamente tutte arredate – prosegue Ferretti – e i primi ragazzi dovrebbero arrivare entro la fine del mese. Mi aspetto che i ragazzi siano contenti di stare in un ambiente molto più accogliente, e che questo li faciliti nel percorso degli studi”.

“Con le nuove strutture, le possibilità che offre la nuova sede del Politecnico – prosegue uno studente – le matricole riusciranno a vivere una vita universitaria più completa e più bella a 360 gradi”.

Andrea Colla

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