Aldo Vanoli dal ritiro di Carisolo:
"Vogliamo divertire e appassionare"
Lo studio della sua casa a Carisolo, immerso nel verde del Trentino, è diventato per un giorno una piccola sala stampa. Lì il presidente Aldo Vanoli ha accolto i giornalisti per il media day della squadra, in ritiro nella località dolomitica, e ha parlato a cuore aperto del nuovo gruppo, delle conferme, del ritorno di Luca Vitali nello staff e delle prospettive della società. Con il tono di chi si prende cura della sua creatura, senza filtri.
“Grazie per essere qui a raccogliere le prime sensazioni di questa stagione – ha esordito -. Ho visto i ragazzi e mi sembrano sereni, vogliosi, e come sempre io sono ottimista. Sarà un campionato impegnativo, lo vedremo cammin facendo”.
Tra le conferme, c’è quella dei tre giocatori rimasti dal 2024/25, cosa l’ha convinta a confermare Jones, Burns e Willis?
Jones è rimasto perché si è trovato benissimo a Cremona, come in famiglia. Anche per gli altri il desiderio di restare c’era, anche se erano combattuti dalle tentazioni di altro ingaggi, ma non non è solo il dollaro in più ma anche l’ambiente in cui devi vivere per cui non abbiamo fatto fatica a trattenerli.
E i nuovi?
Arrivano volentieri a Cremona: la nostra reputazione ha aiutato.
Il rilancio di un progetto passa anche dalla continuità tecnica, è stato fondamentale confermare il coach?
Ripartire da Brotto era essenziale perché abbiamo visto che a gennaio ha portato qualcosa di diverso in un momento difficile.
Una gradita novità nello staff è il ritorno di Luca Vitali. Cosa ha rappresentato per lei il suo ritorno?
Ha vissuto una bella esperienza a Cremona da giocatore. È stato naturale dargli spazio in una società che conosce e con un presidente con cui ha già un legame di fiducia.
Il roster si è definito con rapidità, c’erano fin da subito le idee chiare?
Sì, sia il coach e il general manager avevano le idee chiare, il budget è quello che è e quindi abbiamo cercato caratterialmente di mettere insieme alla squadra, anche perché se arrivano a certi livelli le doti le hanno, la differenza la fa il carattere.
Il ritiro di Carisolo è da sempre un punto fermo sulla preparazione della squadra, cosa significa per te averli qui?
Mi fa piacere averli qui, ma soprattutto mi permette di vedere il gruppo formarsi: è il cuore di questa stagione. È basilare che ci sia un ritiro soprattutto qui dove vengono da tanti anni e ha sempre fatto la differenza.
A proposito di futuro societario…
Diversamente da tante altre società la Vanoli ha un socio unico e andare avanti da solo è sempre più impegnativo. Ci sono state proposte e probabimente ci saranno ancora, ma dire come sarà il futuro è difficile, la buona volontà l’ho sempre dimostrata e vado avanti, ma se ci fosse un sostegno sarebbe ben accetto. Poi quello che viene mormorato… ci sono società che vorrebbero lasciare la sede dove è adesso. Ma cosa dirà il futuro non ci è dato sapere.
E sul sostegno del pubblico cremonese…
Il rapporto è sempre in crescita con sempre più affezione, non abbiamo seminato male. Al termine della stagione ho ricevuto tanti messaggi di vicinanza. La filosofia di quest’anno è anche divertire, appassionare: vogliamo mettere queste cose al centro, oltre alla salvezza.
Cristina Coppola
Inviata a Carisolo (TN)