Professioni sanitarie, Bertazzoni:
"Più vicini a standard internazionali"
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge delega sulle professioni sanitarie che rende più stabile e definitivo lo “scudo penale” per i medici, ovvero una legge che esclude le conseguenze penali nei confronti dei medici in caso di morte dei pazienti o lesioni.
Il disegno di legge prevede che i medici possano essere perseguiti penalmente solo in caso di colpa grave. “L’introduzione dello scudo penale è il primo passo di un percorso che è stato tracciato come futuro impegno del governo ed ha l’intenzione di portare l’Italia in un quadro giurisprudenziale e di approccio a quella che è la specificità dell’atto medico più vicino a quello che è lo standard internazionale” dichiara il dottor Giacomo Bertazzoni del sindacato Anaao Assomed.
Previsto anche dal Governo il via libera alla scuola di specializzazione per medici di famiglia; “La medicina generale è un percorso specialistico al pari di altri come la chirurgia o la medicina interna” continua Bertazzoni.
“Il riconoscimento dell’aumento della complessità e dei contenuti di questi percorsi può essere, con l’approvazione della scuola di specialità, anche valorizzato a livello economico e di strutture e di percorsi accademici a favore di chi si spende opera nella medicina generale o di chi vuole accostarsi a questa branca”.
E sui test di medicina sostituiti dal cosiddetto semestre filtro? “Aggiunge complicazioni e incertezza per il futuro e scarica sui ragazzi e sulle loro famiglie delle problematiche organizzative e gestionali proprie del numero chiuso”.
Simone Bacchetta