Cronaca

Mani in pasta: alla Proloco
di Sospiro è "marubini mania"

I volontari della Proloco di Sospiro preparano i marubini per la sagra

Cucina e tradizioni, ricette con varianti più o meno segrete, per unire la voglia di stare insieme all’amore per la propria comunità.
Mani in pasta a Sospiro, dove i volontari della proloco stanno preparando chili e chili di marubini per la sagra che li vedrà impegnati il prossimo novembre. I partecipanti, una ventina con un range d’età tra i 4 e i 75 anni, si ritrovano due volte a settimana per creare uno tra i piatti più amati dai cremonesi.

Nel tendone sede dell’associazione e vicino al campo sportivo, ognuno ha il proprio ruolo: chi tira la pasta, chi prepara il ripieno, chi chiude il marubino con il tipico gesto tramandato di generazione in generazione, chi raccoglie, pesa e congela il “prodotto finito“. E se il lavoro può essere lungo e faticoso, le ore trascorrono rapide con musica e qualche battuta.

Abbiamo cominciato da circa due settimane – afferma il presidente della Proloco di Sospiro, Marco Corsico – facendo qualche sacrificio; però con il sorriso ci stiamo preparando alla ‘Sagra del Fasulin’. L’idea è quella di abbinare la tradizione a una condivisione, una riscoperta di usanze, in questo caso culinarie, che ci permettono due giorni a settimana di ritrovarsi in varie fasce d’età, riproponendo sul territorio qualcosa che ha una storia e un vissuto”.

L’iniziativa negli anni è diventata essa stessa parte della tradizione: ora si punta al traguardo, con tempo utile fino a inizio. “Il target è fissato tra i 350 e i 400 chili – conferma Corsico -. Lo scopo principale è quello di condividere questi momenti particolari col sorriso. Così facendo, le ore passano velocissime”.

Andrea Colla

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