Economia

Sale l'inflazione: boom per caffè,
tè e fornitura di acqua per la casa

L'inflazione complessiva pesa sulle famiglie per l'1,2%

Cresce l’inflazione sul nostro territorio, registrando complessivamente un +1,2%. A evidenziarlo è l’indice dei prezzi al consumo, pubblicato dal Comune di Cremona. Una tendenza che prosegue dai primi mesi del 2024.

Come sempre, a crescere rispetto a un anno fa sono innanzitutto gli alimentari in generale, che registrano un +2,8%. I rincari più evidenti sono per caffè, tè, cacao (+19,1%), carne e acqua (entrambi +5,1%), nonché i latticini (+5,0%), zucchero e dolciumi (+4,9%). Vanno invece in controtendenza oli e grassi, il cui prezzo cala del 12,4%, registrando una significativa decrescita.

Ad aumentare sono anche i servizi sanitari, seppure in modo contenuto, con un indice tendenziale complessivo pari a +1,4%. Nella fattispecie, crescono in particolare servizi medici (+2,3%) e paramedici (+3,2%).

Per quanto riguarda i trasporti, che complessivamente decrescono lievemente (-0,6%), restano abbastanza alti gli indici tendenziali relativi ai trasporti aerei (+4,3%) e marittimi (+7,4%).

Sono invece importanti, purtroppo, gli incrementi legati all’abitazione e, in particolare, alla fornitura d’acqua, il cui indice tendenziale, che già da mesi registra incrementi elevati, in agosto è pari a +14,5%. Notevole anche la crescita dell’indice tendenziale relativo all’istruzione universitaria: +5,9%.

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