"Carmen" apre la stagione d'opera
in una platea tutta nuova
Con il capolavoro di Georges Bizet, Carmen, si apre venerdì 3 ottobre ore 20.00 (replica domenica 5 ottobre ore 16.00) la stagione d’Opera 2025-26 del Teatro Ponchielli di Cremona. Sul podio Sergio Alapont dirigerà un cast di talento, mentre la regia, di Stefano Vizioli, porterà in scena l’azione avvincente di questa storia senza tempo. Carmen, la spregiudicata gitana, e Don José, il soldato travolto dalla passione, vivranno le loro emozioni grazie a un’ambientazione vibrante dando vita a una storia senza tempo tra amori infelici, gelosie e un tragico destino.
Un debutto imperdibile della stagione lirica, un’icona del melodramma che ancora oggi appassiona e conquista. In occasione della prima di Carmen, alle ore 19.15 verrà inaugurata ufficialmente la platea rinnovata del teatro alla presenza del Sindaco Andrea Virgilio.
“Personalmente è la prima volta che affronto Carmen – si legge nelle note di regia di Stefano Vizioli – un titolo amatissimo e temuto al tempo stesso. Pur avendola suonata spesso quando ero accompagnatore al pianoforte, non sono mai entrato, nemmeno come assistente alla regia, nelle dinamiche sceniche di una partitura così complessa.
Quindi personalmente vivo un incontro con una vecchia amica, e al tempo stesso il panico davanti ad un mistero insoluto e denso di inquietudini. Sono partito dal cosiddetto “Tema del Destino”, l’unico vero leitmotiv che accompagna lo spartito e su quello, insieme allo scenografo Emanuele Sinisi, alla costumista Annamaria Heinreich, e con il contributo dei video del gruppo Imaginarium, ho optato per una certa spoliazione da un ambiente pseudo-spagnoleggiante.
“Si vedrà in scena una pedana inclinata racchiusa da muri corrotti dal tempo, sulla quale agisce un grande muro centrale che, a seconda delle situazioni sceniche ed emotive, rivelerà spazi “altri” da sé, il mondo della libertà, del desiderio, dell’andare oltre le convenzioni che la società ci costringe a seguire per timore della destabilizzazione provocata da un universo “altro”, diverso e sconosciuto. Siamo impauriti e sedotti da Carmen, la sfuggiamo ma al tempo stesso ne siamo ipnotizzati, e lei intanto ‘pensa, perché non è proibito pensare’. E mentre Carmen resta fedele e coerente a sé stessa, chiunque se la trovi nella propria via cambia, evolve, mette a nudo la propria anima fragile e vulnerabile, forse muore per rinascere.
Inaugurazione Stagione d’ Opera
venerdì 3 ottobre ore 20.00 – domenica 5 ottobre ore 16.00
CARMEN: Opéra-comique in quattro atti, libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, tratto dalla novella “Carmen” di Prosper Mérimée. Musica di Georges Bizet. Recitativi musicati da Ernest Guiraud