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Premio alla carriera a Luca Vitali
nella serata degli LBA Awards 2025

Luca Vitali riceve il premio alla carriera agli LBA Awards 2025 (foto Lega Basket)

Vanoli presente alla “notte del basket italiano”, l’evento LBA ospitato nella sede di Sky a Milano Rogoredo. In platea il general manager Andrea Conti, coach Pierluigi Brotto e il capitano Chris Burns, accanto a Luca Vitali che per l’occasione ha ricevuto il “Premio alla carriera”.

Oggi assistant coach biancoblù accanto a Pierluigi Brotto, ieri playmaker con la maglia Vanoli, Vitali ha scelto Cremona per iniziare la nuova vita professionale. Chiamato sul palco da Giulia Cicchinè e Matteo Soragna, Vitali ha seguito con emozione la clip che raccontava le sue imprese sul parquet fino al ritiro annunciato nel novembre 2024, trovando le parole per ringraziare chi lo ha accompagnato nella sua carriera: “Sono emozionato per più motivi, soprattutto perché ho il piacere di fare della mia passione una professione e di aver condiviso tantissimi anni della mia vita con tante persone che oggi sono qui: presidenti, dirigenti, allenatori, giornalisti, arbitri, dai quali ho imparato tantissimo e che mi hanno reso una persona, un uomo, migliore. Anche da chi ho potuto soltanto ammirare, senza magari essere allenato o averci giocato insieme. Voglio ringraziare tutti: per me è stato molto bello. Fare vent’anni in Lega Basket, passare del tempo con voi, è stato fantastico. Di questo vi ringrazio”.

La serata, presentata da Cicchinè e Soragna, ha consegnato i riconoscimenti della scorsa stagione: Amedeo Della Valle (“Best Ita Fastweb of the Year”), Quinn Ellis (“Best Under 22 of the Year – IBSA”), Alessandro Pajola (“Best Defensive Player of the Year – Pall-Ex”), Saliou Niang (“Most Improved Player of the Year – PokerStarsNews.it”), JD Notae (“Sixth Man of the Year – DOLE”), Silvia Marziali (“LBA Referee of the Year”), Andrea Nardelli (“LBA Executive of the Year”), Rudy Gaddo (“LBA Sport Manager of the Year”). Riconoscimenti anche per il Dream Team Umana (premiati Miro Bilan e Amedeo Della Valle), per i club del “Marketing Project of the Year” (Napoli Basketball e Pallacanestro Trieste) e per il “Digital of the Year” (Dolomiti Energia Trentino). Particolare risalto per il “Coach of the Year” a Paolo Galbiati, oggi al Baskonia, che ha inviato un videomessaggio con il premio.

Il momento clou è arrivato con il “Dino Meneghin Trophy”: consegna firmata dalla stessa leggenda del basket italiano a Miro Bilan, centro ancora in forza alla Germani Brescia. In chiusura, i premi alla carriera all’ex arbitro Carmelo Paternicò, al “nostro” Luca Vitali e a Marco Belinelli, celebrato sul palco dall’amico Andrea Bargnani e dal presidente designato Maurizio Gherardini.

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