Centropadane Engineering,
si è dimesso il Cda
Colpo di scena nella vicenda che da qualche mese sta tenendo banco nella politica locale e creando tensioni tra una parte della minoranza (Forza Italia) e la maggioranza di centrosinistra nell’ente Provincia. Nei giorni scorsi il cda di Centropadane Engineering srl ha rassegnato le dimissioni ai soci, le Province di Cremona e di Brescia e in quota molto minore alcuni piccoli comuni.
La società aveva presentato un piano di risanamento tutt’ora al vaglio dei soci, a seguito dell’emergere di un buco di circa 1 milione di euro nel bilancio 2024. Da settembre sono venuti a mancare 8 dipendenti, quattro licenziati e altrettanti dimmessisi.
Presidente della srl era il bresciano Alexander Nisi; i membri del Cda nominati dalla Provincia di Cremona sono Elena Bernardini (Pd) e Paolo Abruzzi (FDI).
A inizio agosto le due Province avevano avuto un incontro sul tema. “Abbiamo condiviso, per settembre – aveva in seguito dichiarato il presidente Roberto Mariani – di fare una sorta di azzeramento del Consiglio di amministrazione per valutare se questa società abbia bisogno di un CDA o piuttosto di un amministratore unico, e anche se sia necessaria la figura del Direttore. Nel caso si decida di tenere in piedi un CDA, occorrerà fare una riflessione anche sugli emolumenti perché se si chiedono dei sacrifici ai lavoratori è giusto chiederli anche a chi ha degli incarichi a livello gestionale”.