Cronaca

Dlf, presidente nazionale: "Grandi
investimenti, servono capitali privati"

Il servizio andato in onda nel Tg di CR1

Dopo l’acceso confronto tra iscritti e vertici della canottieri DLF che si è tenuto nei giorni scorsi, il presidente del DLF nazionale Pino Tuscano, socio unico del centro sportivo rivierasco, vuole mettere alcuni punti fermi sugli investimenti che si vogliono fare sulla struttura di Cremona. Dopo aver ringraziato iscritti e dirigenza della società, manifestato soddisfazione per l’ampia partecipazione all’assemblea di venerdì (oltre 200 i presenti), e ricordato come il Dlf, che a fine anno compirà 100 anni, gestisca in Italia 25 strutture di media e piccola grandezza, Tuscano arriva subito al nocciolo della questione.

“Per i prossimi mesi – afferma – noi a Cremona abbiamo focalizzato quali sono i nostri obiettivi, che si baseranno sulla ristrutturazione, ampliamento nella gestione, apporto di capitali anche privati. Del resto a Cremona una sperimentazione l’abbiamo fatta, che fino adesso è riuscita, e che riguarda spazi inadeguati, come quelli che avevamo nell’ex bocciodromo di via Bergamo. Per la canottieri il nostro intendimento è renderla più efficace, migliore per gli iscritti. Noi abbiamo investito negli ultimi anni circa 600 mila euro in manutenzione ordinaria e straordinaria. Cremona per quanto ci riguarda diventerà un polo di eccellenza per noi”.

Maggiore efficienza, maggiore produttività, maggiore benessere per tutti, il mantra di Tuscano. I nuovi progetti sulla canottieri, “che noi abbiamo salvato ma che necessita anche di capitali privati perché noi non siamo un pozzo senza fondo”, dice ancora Tuscano, verrà presentato a novembre, poi dall’anno venturo via ai lavori. Infine, in relazione alla diffusione di volantini anonimi nei giorni precedenti l’assemblea, notizie ritenute lesive della reputazione della società, la stessa si riserva di tutelarsi nelle sedi opportune.
Simone Bacchetta

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