Rimini domina, la Juvi lotta:
al PalaRadi finisce 71-84
Rimini scappa nel secondo quarto e amministra. La Ferraroni Juvi Cremona prova a rientrare nella ripresa, mette intensità e qualche aggiustamento, ma non basta. Il finale dice 71-84 al PalaRadi. Restano segnali utili dal secondo tempo e una traccia su cui costruire. Il prossimo impegno è subito mercoledì in casa con Avellino.
Bechi parte con Andrea La Torre, Billy Garrett, Alessandro Morgillo, Travis McConico, Gregorio Allinei e la Dole Basket Rimini prova a indirizzare subito la gara con fisicità, ma la Ferraroni alza l’intensità difensiva e resta dentro il piano partita, a differenza di quanto accaduto nella serata di Brindisi. Il ritmo è alto e Cremona tiene la scia: a metà frazione è avanti 12-10, con gli ospiti già in bonus. Nel finale applausi per Edoardo Del Cadia, che firma una giocata da canestro e libero aggiuntivo per il 19-14. Poco dopo il capitano Panni colpisce anche dall’arco. Parziale al 10’: Juvi avanti 22-19, 5 punti a testa per Alessandro Panni e Gregorio Allinei, Morgillo già a quota 4 rimbalzi.
Rimini reagisce in avvio di periodo: Robinson accende la miccia, poi Denegri ruba e converte per il sorpasso (27-24). In un lampo arriva lo strappo: parziale di 15-2 e doppia cifra di vantaggio per gli ospiti (34-24) poco oltre metà tempo. Timeout Bechi per spezzare l’inerzia, Garrett ritrova il canestro, il capitano lo segue, ma la squadra di Sandro Dell’Agnello non gestisce: continua a macinare gioco e percentuali. Intervallo lungo con Rimini avanti 48-32. Per Cremona 10 punti di Garrett e 7 di Panni. Per la Dole ci sono gli 11 di Marini (tutti nel secondo) e di Simioni.
La Juvi rientra dal riposo cercando di rosicchiare il margine, ma la Dole resta lucida nelle letture e punisce ogni errore. Il divario tocca i venti mentre i gigliati forzano diverse conclusioni e perdono un paio di possessi pesanti. Bechi prova a fermare l’inerzia, Rimini continua a trovare tiri piedi a terra e secondi possessi. Al 30’ è 56-70. e Cremona fatica ancora a contenere l’esecuzione degli ospiti.
L’ultimo segmento è il migliore per i padroni di casa. Un sussulto difensivo accende il parziale che riporta la Juvi fino al -11 (61-72). La Dole cala leggermente di ritmo, Cremona ci crede e alza il contatto. Simone Barbante mette il canestro del -10 a meno di due minuti dalla sirena. È l’ultimo vero avvicinamento. Rimini riprende controllo e chiude senza strappi: 71-84. Per la Juvi i migliori a referto sono Travis McConico con 14 e Billy Garrett con 13. Simone Barbante è il top a rimbalzo con 8, seguito da Alessandro Morgillo con 6. Tra gli ospiti spiccano i 20 di Ogden, i 17 di Simioni. in doppia cifra anche Denegri, Robinson e Marini.
Cristina Coppola