Cronaca

Biblioteca Statale di Cremona,
ecco la rinnovata sala ragazzi

Viva, colorata e funzionale: ecco la sala ragazzi della Biblioteca Statale di Cremona, presentata ad istituzioni e cittadini martedì pomeriggio nel nuovo allestimento realizzato con i fondi del Ministero della Cultura e progettato per soddisfare le esigenze dei giovani fra i 6 i 16 anni.

La prima sala ragazzi vide la luce nel 1941 ad opera dell’allora direttrice della Biblioteca, Virginia Carini Dainotti; poi nella seconda metà del Novecento si apportarono innovazioni logistiche e strutturali, intitolando i locali a Giuseppe Ghisalberti, presidente dell’Ente provinciale prematuramente scomparso nel 1970, denominazione che mantiene tuttora.

Adesso gli spazi fra sedute colorate e grandi banchi, ma anche un proiettore per i video e una pedana per l’espressività teatrale, sono configurati per favorire sia la lettura sia i laboratori. Numerose infatti le attività in cantiere.

L’intenzione è rendere lo spazio sempre più creativo e inclusivo, ad esempio inserendo sul sito web della Biblioteca nella sezione della sala ragazzi il video con la traduzione in LIS de Il piccolo principe, primo di una serie di volumi “virtuali” di letteratura per i più giovani tradotti in lingua dei segni italiana e internazionale.

Il servizio di Federica Priori

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