Impianti sportivi comunali, si cambia
Concessioni solo tramite gara
Nuove regole dal prossimo anno per l’utilizzo degli impianti comunali da parte delle società sportive. Il decreto legislativo 38 del 2023 ha indicato la strada del bando pubblico, secondo i criteri europei, per l’affidamento delle gestioni degli impianti, anche quelli privi di rilevanza economica. Anche a Cremona, quindi, superando una consuetudine vigente da decenni, palestre, campi da calcio, impianti di altro tipo, dovranno essere affidati mediante procedura ad evidenza pubblica, mano a mano che le convenzioni andranno a scadere. E tra le prime a scadere, tra maggio e giugno del 2026, ci sarà anche il PalaRadi, attualmente in gestione alla Vanoli.
Un aggiornamento sulla novità legislativa che inevitabilmente complicherà la vita alle società, soprattutto le più piccole, è stata data dall’assessore allo Sport Luca Zanacchi nel corso della commissione comunale di mercoledì pomeriggio, convocata per approvare il regolamento del nuovo skatepark dietro a Largo Azzurri d’Italia.
“La legge è in vigore dal 1 gennaio 2023 – riepiloga Zanacchi -. Dal maggio scorso abbiamo cominciato a ragionare con le società sportive che hanno in gestione questi impianti in scadenza, per cercare di accompagnarle e sostenerle il più possibile, nella consapevolezza che chi di loro vorrà candidarsi nella gestone di impianti che magari gestiscono da decenni, dovrà strutturarsi per partecipare ad una gara. E con gli uffici stiamo lavorando per cercare di dare sostegno alle realtà sportive”.
Una piccola grande rivoluzione per società, in gran parte dilettantistiche, abituate a trattative dirette con l’ente locale.
“Lo strumento con il quale si tornerà eventualmente ad essere gestori – ha aggiunto Zanacchi – è sicuramente nuovo, importante e anche complicato rispetto alle dinamiche precedenti. Già questo presuppone il fatto che le società sportive, soprattutto le più piccole siano strutturate per aderire a un bando. Per quanto poi riguarda le forme contrattuali, la legge non dà indicazioni, non impone alle società sportive di farsi carico di un costo piuttosto che di un altro. Ma resta il fatto che tutte le manutenzioni di natura ordinaria saranno sicuramente in carico ai gestori mentre l’ente proprietario dovrà Questo è uno spartiacque importante perché spesso e volentieri tante manutenzioni che nel pensiero comune si reputano straordinarie in realtà sono ordinarie”.
Previsto un aiuto alle piccole realtà: “La normativa dà spazio alle amministrazioni per sostenerle anche nell’alleggerimento e contenimento dei costi di carattere gestionale. Ma è tutto un percorso da costruire, per questo noi stiamo cercando di sollecitare e di seguire il più possibile le società sportive”.
Ci sarà una differenza per le palestre scolastiche: potranno partecipare al bando per affidamento gestione (in orario extra scolastico) solo le associazioni che risiedono nello stesso comune della scuola.
Via libera in commissione al regolamento per l’utilizzo dello skatepark recentemente inaugurato dietro i campi di CremonaArena, e totalmente ristrutturato dal Comune con strutture fisse in muratura, in modo da renderlo idoneo anche per le gare federali. Un regolamento “leggero” che prevede un potenzamento dei controlli, vieta l’uso improprio, ad esempio con bici o monopattini e indica gli orari di chiusura e apertura. Potrà ospitare corsi di formazione, e anche eventi sportivi più strutturati e apre anche alla possibilità per società del terzo settore, di attuare percorsi formativi. La struttura è però destinata in via prioritara all’utilizzo libero. gb