Cronaca

Lo minaccia e gli riga la macchina
Condomino a processo

Minacce nei confronti dell’amministratore di condominio e danneggiamento della sua auto. Sono le accuse di cui deve rispondere in tribunale un 41enne romeno, a processo assistito dall’avvocato Francesco Cogrossi. La vittima, un geometra cremonese di 54 anni, si è invece costituito parte civile attraverso l’avvocato Anna Maria Petralito. “Ti prendo a calci nel c…”, lo avrebbe minacciato l’imputato il 21 maggio del 2022 mentre il geometra, insieme ad un altro inquilino, era impegnato a dipingere la cancellata del codominio. “Io non l’ho mai provocato”, ha giurato la vittima. “E’ lui il deficiente”, avrebbe detto il 54enne al passaggio del romeno. Questo quanto sostenuto da quest’ultimo in aula nelle dichiarazioni spontanee rese al giudice. “Quello che gli ho detto non voleva essere una minaccia, ma un avvertimento“.

“All’inizio tra noi i rapporti erano civili”, ha spiegato l’amministratore del condominio, che vive nel palazzo. “Poi sono iniziati gli atteggiamenti aggressivi, tanto che sono stato costretto a parcheggiare la mia auto nell’area esterna perchè mi è stata demolita la basculante del box“. Il vicino di casa è accusato anche di aver rigato, la notte del 10 giugno, avvalendosi di uno strumento a punta, la macchina della vittima, arrecando segni sulla carrozzeria e danneggiando entrambe le fiancate e il portellone del baule.

L’avvocato Petralito

Secondo il geometra, l’imputato ce l’aveva con lui perchè lo aveva sollecitato a pagare le spese condominiali. “Le pagavano molto saltuariamente i suoi genitori”, ha spiegato l’amministratore di condominio, che per la macchina rigata si era rivolto alla polizia locale affinchè fossero visionate le telecamere. Nei video si vede una persona arrivare con l’auto, scendere e danneggiare la macchina del geometra. La targa era visibile in lontananza, ma durante un sopralluogo all’esterno del condominio, gli agenti della polizia locale avevano notato un’auto identica a quella del video, anche in alcune caratteristiche specifiche.

Nell fotogramma estrapolato dal video, gli altri testimoni sentiti, tutti inquilini del palazzo, hanno riconosciuto il volto dell’imputato. “E’ lui”, hanno detto due dei testimoni. “Lo si riconosce dalla camminata e dalla forma del viso”. Uno dei vicini è stato anche interrogato in merito al botto che aveva sentito il giorno in cui era stata sfondata la basculante del garage dell’amministratore di condominio. “Ho sentito un botto, ho visto il romeno fare manovra, e poi mi sono accorto della basculante sfondata. La sua auto era la stessa di quella del video”.

“Quanto accaduto e sta ancora accadendo”, ha detto al giudice il geometra, che a Cremona amministra una trentina di condomini, “ha destabilizzato la mia vita, quella degli altri condomini e anche quella della mia famiglia. Le mie figlie hanno paura ad uscire perchè non vogliono incontrare il vicino. Ora abbiamo messo delle telecamere. Gli episodi sono diminuiti, anche se qualcosa si verifica ancora”.

Si torna in aula il 15 gennaio.

Sara Pizzorni

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