Fasulin e inclusione sociale:
la nuova edizione con ThisAbility

Per andare oltre i 30 anni di storia servono sicuramente passione e idee. Ne sanno qualcosa gli organizzatori della Sagra dei Fasulin de l’Oc cun le Cudeghe, che non solo mettono anima e cuore per innovare ogni anno la rassegna gastronomica in corso a Pizzighettone, ormai giunta la 33esima edizione  ma lo fanno anche con uno sguardo rivolto al territorio, alla cultura e al sociale.

Nella macchina organizzativa, infatti, sono entrati nello staff anche i ragazzi di ThisAbility, dislocati tra zona bevande, quella delle torte e l’area gadget.

“Quest’anno abbiamo introdotto questa sinergia con ThisAbility, perché oltre alla cultura ci interessa anche fare la differenza nel sociale” commenta Sergio Barilli, Presidente Gruppo Volontari mura di Pizzighettone.

“I nostri volontari impiegati per questa manifestazione sono stati 250. Abbiamo avuto anche delle nuove adesioni, da parte di ragazzi più giovani. Questo significa che è in atto un ricambio generazionale”.

Tra gli ospiti anche il campione italiano di raspadura, Stefano Grioni, che ha dimostrato i volontari come ottenere in modo veloce ma con la stessa qualità uno dei condimenti principali dei fasulin.

Il punto di forza della manifestazione, però, è da qualche anno la prenotazione online. “Oggi ormai arriva gente anche da 100-150 chilometri di distanza da qui” continua Barilli. “La possibilità di prenotare e addirittura pagare in anticipo il menu ci facilita, in questo senso, perché chi viene da lontano non rischia di non trovare posto. Questo ci ha dato un impulso notevole”.

Del resto, tutti sono attratti dal fascino delle Casematte che ospiteranno la sagra anche il week end dell’8 e 9 novembre: “E’ quello che ci dà la spinta maggiore, perché mangiare in un ambiente così affascina tutti”, conclude Barilli.

Lorenzo Scaratti