19 franchi tiratori in Regione
Sale la tensione tra Fdi e Fi-Lega
Tensioni nella maggioranza di centrodestra in merito al “caso” Federica Picchi, la sottosegretaria allo Sport in quota FDI di Regione Lombardia, di cui ieri l’altro il consiglio regionale ha chiesto di valutare la rimozione per il suo post dal tenore no-vax. La mozione, proposta dal capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino, è passata con il voto delle minoranze e di almeno 19 franchi tiratori del centrodestra. Fdi aveva richiesto il voto palese, proposta però respinta dai proponenti.
Presenti a Milano nella giornata di lunedì, quando appunto c’è stato il voto, anche i massimi dirigenti del partito: Arianna Meloni e Giovanni Donzelli, che oggi ha rilasciato una nota stampa fortemente polemica contro gli alleati alla guida della Regione: “Io mi adopero sempre per gettare acqua sul fuoco, in questo caso non posso sminuire: è un fatto grave. Noi abbiamo motivo – verificato – di credere che non sia mancato nemmeno un voto di FdI, quindi è evidente che gli alleati hanno detto una cosa e fatto un’altra. FdI non ha mai fatto mancare né lealtà né generosità”.
“C’è un tema aperto – aggiunge Donzelli – anche perché è difficile pensare che i vertici di FI e Lega non si siano accorti di quanto accadeva in Lombardia”.
“Il gruppo di Fratelli d’Italia, me compreso – afferma il consigliere Marcello Ventura – ha votato compatto a favore del segretario Picchi, in forza della sua capacità, del suo lavorare bene e tanto. Al contrario, credo, di quello che hanno fatto gli alleati. Noi siamo sempre stati leali con loro e vorremmo che la stessa reciprocità ci fosse da loro nei nostri confronti.
“Siamo talmente sicuri di aver votato compatti che addirittura attraverso il nostro capogruppo abbiamo chiesto che la votazione fosse fatta in maniera palese, perché eravamo sicuri che avremmo votato a favore del sottosegretario. La votazione purtroppo è stata fatta in maniera segreta e la nostra compattezza è rimasta, a differenza di quello che hanno fatto gli alleati”.
Nel merito della questione su cui si sono levate le critiche alla Picchi, Fratelli d’Italia non si sbilancia e nell’entourage di FDI in Regione si ricorda che lei non ha mai rivestito incarichi in materia di sanità e welfare e in passato ha espresso apprezzamento per le politiche Rvaccinali messe in atto da Regione. Resta però indiscutibilmente aperto il caso politico, ossia la frattura della maggioranza, con Forza Italia che da tempo starebbe reclamando un posto nella Giunta Fontana.
Intanto dalle parti della Lega, l’altro partito accusato di tradimento, arriva il commento del consigliere cremasco Riccardo Vitari: “Mi dispiace sinceramente per l’esito del voto in Consiglio regionale. Federica Picchi è sempre stata una persona disponibile e attenta alle esigenze del territorio, in particolare verso la provincia di Cremona e l’area cremasca. Ha partecipato a diversi incontri e tavoli di lavoro, anche su mia sollecitazione, dimostrando concretezza e sensibilità verso i temi locali”.
“Non condivido questo voto – prosegue Vitari – perché non riflette il valore e la disponibilità che Federica Picchi ha sempre dimostrato nei confronti dei territori. La Lega resta compatta e concentrata sugli obiettivi concreti per i cittadini lombardi, senza cedere a logiche che non fanno il bene della nostra Regione”.
GB