Da Cremona a Curaçao:
"Che festa per il Mondiale!"
Giovanni e Patrizia, due cremonesi a Curaçao, condividono la gioia per la storica qualificazione al mondiale, raccontando l'entusiasmo travolgente dell'isola su cui hanno aperto una gelateria
Un mare favoloso, poco più di 150mila abitanti e un sogno diventato realtà. È la favola di Curaçao, la nazione più piccola della storia a qualificarsi ad un mondiale di calcio. Un entusiasmo travolgente ha cosparso l’isola e tra le tante persone scese in piazza a festeggiare c’erano anche due cremonesi, Giovanni Minoia, detto Mino, e la moglie Patrizia.
“È un evento proprio storico, ma nel vero senso della parola – ci racconta Mino direttamente dall’isola caraibica -. La sera che si è qualificato ufficialmente sembrava di essere in guerra, fuochi d’artificio, botti, una cosa impressionante. L’entusiasmo qui è pazzesco, pensate che il giorno dopo la qualificazione gli enti governativi hanno dichiarato un giorno di festa per tutti”.

Una scelta di vita che ha portato Patti e Mino a reinventarsi lontano dall’Italia: “Siamo venuti a vivere a Curaçao nel marzo del 2016 con un progetto di aprire una gelateria. La scelta è stata dovuta al fatto che la mamma di Patrizia è di qui, per cui dopo esserci venuti per diverse volte in vacanza, abbiamo deciso di intraprendere questo progetto. Siamo molto felici di questa scelta ma Cremona è sempre la nostra città, le nostre radici”. Ora l’augurio è che anche i nostri azzurri possano strappare il pass per il mondiale e perché no sperare in un derby con Curaçao.
