La voce dei bambini di Gaza,
disegni in mostra al Seminario
La mostra "La voce dei bambini di Gaza" espone disegni toccanti di bambini sfollati, raccontando il dolore e la speranza attraverso l'arte. Un'iniziativa per sensibilizzare il pubblico
Il cuore che sanguina, un carro armato nel centro città e i tetti delle case squarciati dalle bombe: ecco i disegni realizzati da 26 piccoli gazawi ed esposti nella mostra La voce dei bambini di Gaza, sviluppata da Associazione Fonti di Pace e allestita questa settimana al Seminario Vescovile di Cremona nell’ambito del Festival dei Diritti.
Sono stati abbozzati lo scorso inverno dagli sfollati nella tendopoli di Deir Balah, con matite e fogli messi a disposizione dall’Associazione di volontariato insieme a Social Media Club Palestine, per consentire ai bambini di esprimere il dolore. Ad accompagnare le immagini, parole strazianti: “È come se esistessimo, ma non vivessimo veramente” racconta Mohamed, “Mi manca così tanto la mia casa” aggiunge Aisha.
I disegni sono stati raccolti in una pubblicazione e il ricavato della vendita ha reso possibile la realizzazione di una scuola-tenda che sarà operativa da gennaio. Mentre la mostra, aperta al pubblico gratuitamente fino a sabato, intende sensibilizzare su quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. È particolarmente significativo osservarla per gli studenti del Liceo Vida, che ha sede nello stesso edificio e include la sezione Rondine, dedicata alla gestione dei conflitti e alla promozione della pace.
In Seminario è previsto inoltre l’incontro L’urlo del silenzio. Un canto per la pace, promosso per giovedì alle 18:00 dal Liceo Vida con diverse realtà fra cui Cooperativa Cittanova, Federazione Oratori Cremonesi, Pax Christi Cremona, durante il quale la Compagnia dei Piccoli effettuerà un reading teatrale del testo “Sette bambine ebree: un dramma per Gaza” opera della drammaturga inglese Caryl Churchill sul conflitto arabo-israeliano.
Il servizio di Federica Priori