Dipingere la disabilità con i colori
dell’anima: mostra in Biblioteca
In occasione della “Giornata internazionale delle persone con disabilità” si apre mercoledì, alle 16,30, presso la Biblioteca Statale, la mostra itinerante “Dipingere la disabilità con i colori dell’anima”, un viaggio artistico e umano nel mondo della diversità, visto attraverso gli occhi sensibili e profondi di Loredana Fantato, pittrice di grande sensibilità e mamma di una ragazza affetta da questa sindrome.
“Attraverso le sue opere – spiega il curatore, Simone Fappanni – l’artista ci invita a riflettere sulla condizione della disabilità non come limite o ostacolo, ma come fonte di ricchezza interiore, bellezza e forza espressiva. Il suo approccio pittorico è unico ed evocativo, capace di trasmettere emozioni intense e di rompere le barriere del pregiudizio e dell’indifferenza che spesso circondano il tema della disabilità. La scelta di utilizzare “i colori dell’anima” è emblematico: Fantato non si limita a una rappresentazione canonica o realistica della disabilità, ma la interpreta attraverso una tavolozza vibrante, fatta di luci e ombre, di contrasti e armonie visive che simulano il complesso intreccio di emozioni, difficoltà, sogni e vissuti delle persone con disabilità. Le opere raccolte in questa mostra non sono semplici ritratti o scene di vita, ma veri e propri racconti pittorici che raccontano storie di resilienza, di lotta e di speranza. Ogni quadro rivela una forte componente emotiva, che tocca aspetti profondi dell’animo umano e invita lo spettatore a una partecipazione empatica, a un coinvolgimento che va oltre l’osservazione passiva. La ricerca artistica di Loredana Fantato si fonda su una profonda conoscenza del soggetto rappresentato, frutto di un dialogo continuo e di un’esperienza diretta con il mondo della disabilità. Questo rapporto le consente di superare stereotipi e clichè, offrendo invece una visione autentica e intima, capace di valorizzare la persona nella sua interezza, con le sue fragilità, ma anche con la sua dignità e il suo coraggio. Notevole è anche la dimensione simbolica delle sue opere: attraverso forme spesso astratte o stilizzate e l’uso sapiente del colore, Fantato suggerisce un percorso interiore, un cammino di crescita e trasformazione che investe tanto l’individuo quanto la società tutta. La disabilità, in questa chiave interpretativa, diventa metafora di diversità da accogliere, di identità da riconoscere e celebrare”.
La mostra è appetibile e accessibile a diverse fasce di pubblico, incoraggiando una riflessione partecipata e non esclusiva. È inoltre importante sottolineare come il percorso artistico di Loredana Fantato sia da sempre caratterizzato da una sensibilità verso le tematiche sociali più complesse ed attuali. Nell’arte di Fantato la disabilità diventa così protagonista di un racconto positivo e inclusivo, che restituisce dignità e voce a chi spesso viene marginalizzato o invisibilizzato. La mostra diventa uno strumento di dialogo e di incontro, capace di stimolare una visione più aperta e accogliente della realtà. In definitiva, “Dipingere la disabilità con i colori dell’anima”, visitabile gratuitamente fino al 13 dicembre, non è solo un’esposizione di dipinti: è un progetto culturale e umano che pone al centro la valorizzazione della diversità come risorsa imprescindibile per una società più giusta e solidale.