Servizi alla disabilità adulta,
nasce C.Re.Di Cremona
Diciannove realtà della provincia di Cremona hanno firmato l’accordo costitutivo di C.Re.Di Cremona – Coordinamento Rete Disabilità Cremona, dando vita a un nuovo tavolo provinciale che riunisce gli enti privati gestori dei servizi rivolti alla disabilità adulta. Con questa firma prende forma una rete stabile di confronto e cooperazione, nata con l’obiettivo di rafforzare la qualità dei servizi e rispondere in modo più efficace ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
La rete è il risultato di un percorso avviato nel 2023 da Confcooperative Federsolidarietà Cremona, che ha progressivamente coinvolto i servizi SFA, CSE, CDD, CAH, CSS e, successivamente, anche le Rsa. Fondamentale è stato il confronto con le esperienze già consolidate nelle province di Mantova e Brescia, che ha contribuito a definire una missione comune e un metodo di lavoro condiviso. Il coordinamento riunisce oggi organizzazioni di diversa natura giuridica, rappresentative dell’intera filiera dei servizi alla disabilità presenti nel territorio provinciale.
L’obiettivo di C.Re.Di è costruire un sistema territoriale più coeso e proattivo, valorizzando le competenze e le esperienze maturate nei servizi e sostenendo la persona con disabilità nel proprio progetto di vita. Identità, autonomia e qualità della presa in carico diventano così i riferimenti centrali di un’azione che punta a favorire sinergie tra gli enti, rendere più efficaci gli interventi e rafforzare la sostenibilità delle risposte socio-assistenziali.
I valori fondanti della rete sono condivisione, voce comune e innovazione. Attraverso un approccio unitario alle sfide del territorio, C.Re.Di intende migliorare il dialogo con le istituzioni pubbliche, sostenere percorsi formativi condivisi, promuovere iniziative culturali sui temi della disabilità e rendere più visibili i risultati ottenuti dal sistema dei servizi. Tra le priorità individuate vi sono lo scambio di buone prassi, lo sviluppo di progettualità comuni, la creazione di percorsi formativi trasversali e il confronto strutturato con gli enti pubblici su criteri, regole e programmazioni.
Il gruppo di lavoro è composto da almeno un rappresentante per ciascuna delle diciannove organizzazioni aderenti e opera senza una forma giuridica formale, mantenendo però una forte identità condivisa. Il coordinamento dei lavori è affidato a Silvia Biazzi, presidente di Lae Società Cooperativa Sociale Onlus, e ad Andrea Venturini, direttore di Fondazione Alba Anffas Crema Onlus, che svolgono funzioni di facilitazione e accompagnamento della rete.
“Questo accordo rappresenta un passo importante per il nostro territorio”, sottolinea Silvia Biazzi. “Mettere insieme competenze, visioni e professionalità ci permette di essere più forti e più efficaci nel sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie. La rete è uno spazio di corresponsabilità e crescita reciproca. Ciò che da soli è difficile, insieme diventa possibile: dalla formazione condivisa alla progettazione, fino al dialogo con le istituzioni. C.Re.Di è un investimento sul futuro dei servizi”.
Sulla stessa linea Andrea Venturini, che ricorda come “oggi più che mai, per chi lavora con le fragilità, diventa necessario valorizzare le conoscenze, le esperienze e le risorse mettendole in condivisione. Le sfide che ci attendono riguardano tutti gli aspetti della progettazione sociale: quella economica, quella culturale, quella della sostenibilità, e questa complessità non può essere affrontata da solisti. C.Re.Di Cremona vuole essere un luogo capace di raccogliere in un’esperienza corale la voce e la presenza dei protagonisti del territorio sulle tematiche legate alla disabilità”.