Oscar dello Sport Cremonese:
una serata per celebrare talenti
Alla Canottieri Baldesio, la scena è tutta per loro: atleti, tecnici e società che nel 2025 hanno portato lontano i colori cremonesi. Una serata densa di volti, emozioni e riconoscimenti, quella degli Oscar dello Sport Cremonese, promossa dall’Associazione Nazionale Atleti Olimpionici e Azzurri d’Italia. Un momento che ha riunito generazioni diverse attorno alla stessa idea: custodire il valore della maglia azzurra e rinnovare l’orgoglio sportivo del territorio.
Nel suo saluto, il presidente ANAOAI Maurizio Mondoni ha ricordato un anno “magnifico”, tra titoli italiani, europei e mondiali, e l’impegno dell’Associazione nel rilanciare il senso di appartenenza degli Azzurri: “Dobbiamo recuperare il valore della maglia azzurra. Partiamo dai giovani, perché sono loro il futuro”.
A fare gli onori di casa il presidente della Baldesio Alberto Guadagnoli, al tavolo autorità insieme all’assessore allo sport Luca Zanacchi, il presidente delle Stelle al Merito Sportivo di Cremona Mario Pedroni e il presidente del Panathlon Giovanni Bozzetti.
Non è mancato un momento di memoria per tre soci scomparsi nel 2025: Maurizio Cozzoli, Giuseppe Soldi e Lino Cerati. La serata è stata anche occasione per accogliere sei nuovi soci: Wei Liqin (scherma), Alessia Ferrari (canoa), Luca Manzoli (canottaggio) e Filippo Ceretti (canoa), Renato Fornasari (canoa), Giacomo Gentili (canottaggio).
Lo sguardo si è quindi spostato sulle nuove leve del canottaggio, due giovani promettenti che hanno indossato per la prima volta la maglia Azzurra: Francesca Sasso, canottiera cresciuta tra Baldesio e Bissolati, argento in azzurro alla Coupe de la Jeunesse sul quattro di coppia Under 19, ei Riccardo Benedusi della Canottieri Flora, protagonista nel quattro senza Pesi Leggeri tra titoli italiani e podi internazionali, chiamato in nazionale sempre a Linz.
Restando ai remi, è stato premiato Luca Manzoli, oggi responsabile tecnico del settore agonistico della Canottieri Bissolati, per il lavoro di formazione svolto con tanti atleti passati dalle società cremonesi e per i risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale.
Il canottaggio ha avuto un altro momento centrale con le quattro giovanissime della Canottieri Baldesio, allenate da Giancarlo Romagnoli: Maria Milanesi, Emma Caratozzolo, Irene Barbisotti e Delia Mazzoni. Insieme hanno dominato la stagione Under 17 tra doppi e quattro di coppia, conquistando tre titoli italiani, convocazioni nelle selezioni lombarde e negli stage internazionali, diventando uno dei simboli della nuova generazione remiera cremonese.
Per la Canottieri Flora è toccato invece a Mattia Mari, campione europeo Under 19 sull’otto, medagliato alla Coupe de la Jeunesse e più volte sul podio ai Campionati Italiani.
Nel ricordo di Giuseppe Soldi, campione del mondo su strada e storico tesoriere dell’Associazione, è stato istituito un Memorial a lui dedicato. La prima edizione è andata a Lorenzo Iazzi della Madignanese Ciclismo, classe 2011, esordiente capace di vincere numerose gare su strada, laurearsi campione regionale lombardo e guidare la classifica nazionale di categoria, premiato dal figlio di Giuseppe, Luca Soldi.
Dalla bicicletta al tiro a volo, con il premio a Martina Montani, 17 anni, cremonese di Costa Sant’Abramo, nazionale junior del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Il 2025 l’ha vista sul podio europeo e mondiale di fossa olimpica: bronzo individuale e oro a squadre agli Europei di Châteauroux, bronzo individuale e a squadre ai Mondiali di Suhl.
Per l’atletica leggera è stato celebrato Francesco Efeosa Crotti, saltatore in forza alla Pro Patria Milano. Già campione italiano nelle categorie giovanili, nel 2025 ha firmato il titolo europeo Under 20 nel salto triplo a Tampere, con una misura che lo pone tra le promesse più interessanti del settore.
Uno spazio particolare è stato riservato alla storia di Andrea Devicenzi, paraciclista e viaggiatore accolto da calori applausi mentre il presidente Mondoni elencava le sue imprese sportive. Partito da un grave incidente da ragazzo, ha trasformato la sua esperienza in un percorso di sport, formazione e testimonianza nelle scuole, fino alla conquista di diversi record mondiali di endurance riconosciuti dal Guinness World Records.
Come da tradizione, l’ANAOAI ha premiato anche le società che rappresentano un punto di riferimento per il territorio. La ASD Ritmica “Il Cerchio” è stata riconosciuta per il lavoro svolto dal 2012 nella ginnastica ritmica, con corsi diffusi in vari comuni, un settore agonistico stabile e una forte attenzione alla crescita sportiva delle bambine.
La Canottieri Baldesio è stata premiata come società simbolo dello sport cremonese: dal 1897 raccoglie sotto lo stesso tetto canottaggio, canoa, nuoto, tennis, bocce e altre discipline, con una storia segnata da titoli italiani, europei e mondiali e dalla partecipazione di diversi atleti ai Giochi olimpici e paralimpici. Commosso ed entusiasta il presidente Alberto Guadagnoli a cui è stato consegnato il riconoscimento.
Il Trofeo “Francesco Cecco Manfredini” è andato alla Motonautica Associazione Cremonese, realtà nata nel 1959 e protagonista di decenni di attività sul Po, tra gare in circuito, prove di fondo e iniziative come la “Barca del Sorriso”. Il premio, ritirato dal presidente Stefano Corbari, racconta una storia che ha portato alla Stella d’oro CONI e a un ruolo consolidato nella motonautica nazionale.
In chiusura, il pubblico ha applaudito Franco Capelletti, judoka bresciano cremonese d’adozione, cintura nera 10° dan, figura di primo piano del judo mondiale e membro della Hall of Fame della Federazione internazionale. Una vita dedicata al tatami, alle nazionali, alle relazioni internazionali e alla diffusione di questo sport. A lui l’ultimo riconoscimento della serata dalle mani del presidente Maurizio Mondoni.
Cristina Coppola


























