Nutrie, il sindaco Marchi:
"Non ci resta che mangiarle"
Torna al centro del dibattito la possibilità di consumare la carne di nutria per contenere la specie, ormai diffusissima nelle campagne padane. L’idea continua a dividere l’opinione pubblica tra chi considera l’ipotesi inaccettabile e chi invita a superare i pregiudizi culturali.
Nel territorio cremonese il tema non è nuovo: nel 2018 il sindaco di Gerre dè Caprioli, Michel Marchi, aveva già indicato questa strada come possibile soluzione a un’emergenza che pesa da anni sugli argini e sulle coltivazioni.

Oggi, mentre i danni continuano a crescere e le amministrazioni cercano misure efficaci, l’ipotesi torna a circolare con forza. Tanto che in Veneto, forse più per provocazione, è stato organizzato un banchetto per elogiarne le qualità.
Un tema che promette di far discutere ancora a lungo e che fra le altre cose sarà al centro di “Un Sindaco in Cucina”, un libro proprio di Michel Marchi in uscita la prossima settimana.