Juvi svanisce nel finale
Torino conquista i due punti
Beffa amarissima per la Juvi, che dopo 30’ di personalità si scioglie nell’ultimo quarto, permettendo ad una coriacea Torino di strappare i due punti con il punteggio di 73-69. Non basta agli oroamaranto l’esordio di Kadeem Allen, che nel finale ha tra le mani la tripla del potenziale pareggio ma la manda sul primo ferro. Ancora una volta un arbitraggio quantomeno discutibile, ma la Juvi deve fare mea culpa per i tanti tiri aperti gettati al vento.
In avvio Bechi opta ancora per Vecchiola in quintetto con il nuovo arrivo Allen che parte dalla panca. Tanto equilibrio nei primi minuti, con Allinei e la sua manina a mettersi in luce per la Juvi e Teague a rispondere per gli ospiti, con il tabellone che dopo 5 minuti dice 10-9 Juvi. Bartoli tiene a bada lo spauracchio Robert Allen mentre Severini mette la museruola a Garrett. I due coach iniziano a pescare dalle rispettive panchine e l’Allen gigliato fa il proprio esordio, presentandosi dapprima con una persa sul p&r con Bortolin e poi con un bell’arresto e tiro dal midrange. In una gara ad alto tasso di amarcord, è proprio uno degli ex di giornata Massone a dare linfa all’attacco torinese, prima con l’appoggio e poi con la tripla che tiene la Reale Mutua in scia. La Juvi potrebbe chiudere avanti il primo tempo, ma due regali consecutivi a Schina permettono agli ospiti di andare al primo riposo in vantaggio di due lunghezze (18-20).
Si affrontano i due peggiori attacchi della Serie A2 e l’avvio di secondo quarto è un perfetto manifesto: nei primi quattro minuti si vede solo un canestro dal campo ad opera di Del Cadia, con le squadre che collezionano palle perse e (pochi) viaggi in lunetta. Al 14’ è 23-21 Juvi e Moretti decide di parlarci su, ma dal timeout escono meglio gli oroamaranto con l’incursione in palleggio di Vecchiola. Ci vorrebbe una spruzzata di talento per dare un po’ di euforia offensiva, ed ecco allora la tripla fuori equilibrio di Kadeem Allen per il +7 gigliato. Bruttini ci mette una pezza da sotto, ma Bartoli dalla lunetta risponde immediatamente, prima del miniparziale firmato Cusin–Teague per il -1 Reale Mutua al 17’. Il botta e risposta continua e la Juvi non sta a guardare: ancora Bartoli, poi Del Cadia e la tripla di capitan Panni e in un batter d’occhio i gigliati ripristinano il +7, limato dalla bimane dalla linea di fondo di Robert Allen che fissa il 37-32 dell’intervallo lungo.
Il ritmo offensivo non decolla nemmeno dopo il rientro dagli spogliatoi ma a partire meglio è Torino, con 4 filati di Allen rintuzzati dalla bomba di Allinei, che tuttavia in un amen spende il terzo fallo, imitato immediatamente da Bartoli, esaurendo così il bonus juvino dopo nemmeno tre giri di lancette. Allen dalla lunetta è una sentenza e impatta a quota 40, mentre dall’altra parte Vecchiola dà una scossa all’attacco juvino con il gioco da tre punti. Pian piano le mani juvine si scaldano: prima la tripla di Barbante, poi Garrett si mette finalmente in partita, Del Cadia di energia ne mette 4 in fila e Panni mette la ciliegina con la bomba. Il parziale è di 12-5 e la Juvi tocca il +8 al 28’, ma ad affievolire l’entusiasmo arriva il quarto fallo di Barbante. Allen prova a chiudere il quarto con una gran penetrazione, ma l’ultima parola è di Massone per il 57-49 gigliato dell’ultimo riposo.
Il +8 sembra un tesoretto confortante, ma Torino in avvio di quarto periodo lo spazza via in 2’ con due triple di Teague e una magia dalla linea di fondo di Allen che valgono la parità a quota 57. Timeout obbligato di coach Bechi, ma è ancora un irreale Teague a colpire dalla lunga su una distratta rotazione oroamaranto. Garrett sblocca la Juvi dopo oltre 200 secondi di digiuno e a stretto giro di posta lo imita Allinei facendo respirare la Juvi. La grandinata torinese si arresta ma la Juvi non ne approfitta, a causa anche di una partita molto spezzettata. Arriva il quinto fallo di Allinei, polemico ma mai quanto Barbante, che al 37’ termina anch’egli anzitempo la propria partita con un tecnico dopo un paradossale non fischio su Teague. A 2’ dal termine Robert Allen va in lunetta e firma il +4 Torino, il suo omonimo Kadeem prova a rendergli pan per focaccia ma un paio di triple si stampano sul ferro. I gigliati schiumano rabbia a rimbalzo ma talvolta esagerano ed è Teague a lucrare un fallo sotto le plance, griffando dalla lunetta il 69-63 Reale Mutua con 100’’ da giocare. Bartoli va in lunetta ma fa 1/2, Torino sbaglia due volte da sotto al pari di Bartoli, ma con 21’’ da giocare Garrett spara da tre per il -2 Juvi.
Sul sistematico Schina sbaglia il primo e mette il secondo: 70-67 Torino con 17’’, Panni viene mandato in lunetta e non trema lasciando 10’’. Lo stesso destino tocca a Massone che ne mette soltanto uno, lasciando 7 secondi sul cronometro a Kadeem Allen per provare a diventare subito un eroe a tinte oroamaranto, ma la sua tripla (forse un po’ frettolosa) va corta e Torino può festeggiare.
Mvp senza dubbio Macio Teague, con 21 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, ma soprattutto le tre triple in avvio di quarto periodo che hanno sgretolato le certezze juvine. Per la Juvi il migliore è Allen a quota 13, in doppia cifra anche Panni e Bartoli con 10 punti.
Alberto Guarneri