Al Torriani incontro tra Alcolisti
anonimi e centinaia di studenti

I rappresentanti di istituto degli studenti del Torriani l’avevano promesso e l’hanno realizzato: dopo l’ incontro in Apc, oggi Alcolisti anonimi ha incontrato su più turni centinaia di studenti Torriani.

Walter e Giovanni hanno raccontato 18 anni di dipendenza e 29 anni di sobrietà. Non hanno fatto prediche, hanno raccontato la realtà.

Se ne esce solo credendo in sé stessi e facendosi aiutare. Un alcolista rifiuta la vita per come è, per come si presenta. Eppure riappropriarsi della propria vita può portare a storie di riscatto e anche di successo, per esempio in ambito lavorativo. “Dopo avere toccato il fondo”, ammette Walter.

Le domande ” anonime” arrivano sulla chat degli studenti e raccontano di un problema sentito: “secondo me un mio amico sta esagerando, ha un problema con l’alcol, come posso aiutarlo?”. Ma l’ incontro è anche costellato dagli spunti che i rappresentanti di istituto hanno raccolto grazie a un sondaggio tra gli studenti: le percentuali di chi è già stato male una volta per l’alcol, oppure le percentuali di chi crede non sia un problema lo sballo del sabato sera.

Quattrocento persone in ascolto a ogni turno. I rappresentanti d’istituto del Torriani hanno colto nel segno.