Consiglio Comunale, opposizione
critica sul bilancio di previsione
In doppia seduta il Consiglio Comunale si è riunito per il bilancio di previsione con un’opposizione critica sul futuro di Cremona. Marco Olzi (FDI) ha dichiarato: “Sono totalmente assenti gli investimenti, in particolare dopo il 2026, quando scadranno quelli destinati al PNRR. Siamo preoccupati per un’assenza di visione futura solida della città. È un bilancio certamente in equilibrio per quanto concerne i conti, ma privo di visione politica, privo di sviluppo per la nostra Cremona”.
Alessandro Portesani (Novità a Cremona) puntualizza: “Questo bilancio racconta molto, ma sceglie poco. Tiene oggi in ordine i conti, ma non assume le decisioni necessarie per il futuro di Cremona. Sono necessarie scelte coraggiose sui temi del welfare, dei giovani, della sicurezza. Questo bilancio non rappresenta la nostra visione di città, quindi voteremo contro”.
Andrea Carassai (Forza Italia) commenta: “Votiamo contro per una serie di motivi. Il Progetto Giovani in Centro non ci vede assolutamente d’accordo. Sul welfare cittadino abbiamo manifestato le nostre perplessità. Edilizia pubblica: aumento del 56% dei mobili sfitti del comune in dieci anni. Opere pubbliche: al di là dei fondi PNRR, non c’è una strategia dell’amministrazione”.
Jane Alquati (Lega) sostiene: “Il mio è un fermo voto contrario. Nel mio intervento ho toccato diversi punti. Sicurezza, quartieri, edilizia popolare, interventi dei servizi sociali che non rispondono a quelli che sono i bisogni della cittadinanza. Si è parlato di un DUP che è una rotta dell’amministrazione. Per me non c’è nessuna rotta”.
Paola Tacchini (Movimento cinque stelle e Cremona Cambia musica) ha detto: “Abbiamo guardato i punti che ci accomunano e su quelli non abbiamo ancora delle risposte certe. Quindi preferiamo aspettare e vedere nelle variazioni future. Per ora votiamo contro. Tra i punti : sui fondi Tamoil non è chiaro come vengano distribuiti. Poi il salario minimo non c’è ancora, nonostante sia stata approvata la mozione”.
Maria Vittoria Ceraso (Oggi per domani) ha detto: “Il mio sarà un voto di astensione. Ci sono due partite fondamentali sulle quali ho incentrato il mio intervento, che saranno quelli dei trasporti, del servizio pubblico urbano e quello dell’illuminazione pubblica. Sono due partite cruciali e importanti rispetto alle quali sono in attesa di capire come quest’amministrazione li affronterà non soltanto dal punto di vista economico, ma anche del ripensamento di questi servizi”.
Silvia Galli