Gene Gnocchi: "Mi piace la Cremo,
a Torino era rigore netto"
È stato Gene Gnocchi l’ospite speciale della cena di gala organizzata da Fondazione Sospiro, tenutasi in un clima di solidarietà e grande partecipazione. Comico, brillante e appassionato di calcio, Gnocchi non ha perso l’occasione per commentare con ironia ma anche con competenza l’attualità calcistica, elogiando in particolare la Cremonese per il percorso fin qui in Serie A. Ha speso parole di grande stima per Franco Vazquez, definendolo un talento raro, capace di accendere la partita in ogni momento, uno di quelli che fanno davvero la differenza.
E non è mancato poi un riferimento alla recente sfida dei Grigiorossi, terminata con una beffa nel finale. Così Gnocchi: “La Cremonese la vedo molto bene, perché poi gioca un mio idolo che è “El mudo”, che io seguo anche dai tempi di Parma e Palermo, perché è un talento pazzesco, soltanto che ormai comincia ad avere 36-37 anni. La Cremonese bene, anche se io non capisco, sinceramente, il mani di domenica col Torino era stra-rigore, Nicola ha detto, vabbè noi accettiamo, mi è sembrato fin troppo arrendevole. Un rigore del genere devi fare un casino da matti, perché quello è rigore marcio.
Eleonora Busi