I Solisti di Pavia al lavoro
con i liutai cremonesi
I Solisti di Pavia – ente strumentale della Fondazione Monte di Lombardia – partecipano alla seconda edizione di Connect, Learn and Research, il ciclo di formazione per liutai promosso dal Comune di Cremona nell’ambito delle azioni 2025 del Piano di salvaguardia del saper fare liutario tradizionale cremonese, patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
I Solisti di Pavia, ensemble pavese nato 25 anni fa da un’idea di Andrea Astolfi, sono tra le realtà musicali più apprezzate del panorama italiano. I suoi musicisti sono parte integrante del percorso dedicato alla messa a punto acustica degli strumenti, mettendo la propria esperienza interpretativa al servizio del dialogo tra liutai, ricerca scientifica e pratica musicale. Un contributo che rafforza il valore del progetto, sottolineando come la liuteria trovi il proprio compimento naturale nel confronto diretto con chi gli strumenti li suona e li porta sui palcoscenici più importanti.
Il progetto Connect, Learn and Research
Il ciclo di incontri tra specialisti – iniziato lunedì 15 dicembre per proseguire per tutta la settimana – offre ai liutai cremonesi nuove opportunità di formazione, confronto e ricerca, su temi molto specifici: dai ritocchi di vernice, alla messa a punto acustica, alla guida all’ascolto. All’interno del workshop sulla messa a punto acustica, alcuni componenti dei Solisti di Pavia suonano gli strumenti dei partecipanti, guidando l’ascolto e animando il confronto sulle qualità timbriche e sulla risposta sonora dei violini. Le loro esecuzioni accompagneranno tutte le fasi del lavoro, offrendo ai liutai un riscontro di esperienza e professionalità altamente qualificato, oltre che immediato.
Il percorso sarà arricchito dal contributo scientifico del Laboratorio di Acustica Musicale del Politecnico di Milano, che effettuerà analisi acustiche sugli strumenti, consentendo di affiancare alla percezione musicale dati misurabili e comparabili.
A guidare i workshop sarà una delle personalità più autorevoli della liuteria internazionale, lo statunitense Christopher Germain; attività musicali, prove acustiche, guide all’ascolto, prova aperta e concerto finale saranno a cura dei Solisti di Pavia, in collaborazione con la Fondazione Teatro Ponchielli.
Il dialogo tra artigianato e musica dal vivo troverà il suo momento più significativo nella prova aperta al teatro Ponchielli sabato 20 dicembre (ore 14.30-17.30) e nel concerto conclusivo di domenica (ore 18), durante il quale I Solisti di Pavia utilizzeranno alcuni strumenti selezionati con i liutai. Il programma, con musiche di Richard Strauss, Johann Sebastian Bach e Felix Mendelssohn offrirà al pubblico l’occasione di ascoltare il suono cremonese nella sua dimensione più autentica.
Il progetto si inserisce pienamente nel percorso promosso dal Comune di Cremona con il coordinamento delle principali istituzioni culturali e formative della città – tra cui Fondazione Museo del Violino, Fondazione Teatro Ponchielli, Politecnico di Milano, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia e CrForma – con l’obiettivo di rafforzare la trasmissione del sapere liutaio tradizionale, favorire la formazione continua e promuovere la ricerca applicata.
Daniele Giorgi, direttore artistico de I Solisti di Pavia: “Un dialogo tra cultura e innovazione”
A proposito della collaborazione tra vari enti e del connubio cultura e innovazione, ha dichiarato il Maestro Daniele Giorgi, direttore artistico dei Solisti di Pavia: “Siamo particolarmente felici del progetto che vedrà i Solisti di Pavia collaborare con alcune delle più prestigiose realtà musicali della città di Cremona. Una collaborazione che nasce dal desiderio condiviso di costruire cultura, mettendo in dialogo una grande tradizione con lo slancio dell’innovazione e la vivacità che animano entrambe le città”.
Sonia Selletti (presidente de I Solisti): “Pavia-Cremona, un legame storico”
La dichiarazione di Sonia Selletti, presidente de I Solisti di Pavia: “La prosecuzione della collaborazione con la città di Cremona e con il Teatro Ponchielli ci onora – dichiara Sonia Selletti, presidente della Fondazione Solisti di Pavia – e rafforza il legame con Fondazione Monte di Lombardia, di cui i Solisti di Pavia sono ente strumentale. Un rapporto avviato nel 2001 con l’allestimento degli spazi del Consorzio Liutai & Archettai, lo stesso anno in cui il nostro ensemble muoveva i primi passi. Il ciclo di incontri in corso e il concerto di domenica 21 sono il frutto maturo di legami storici e consolidati. L’arte dei liutai cremonesi si intreccia con l’interpretazione dei musicisti dei Solisti di Pavia: il lavoro comune nei seminari e il confronto tra chi costruisce gli strumenti e chi li interpreta contribuiscono a rafforzare la tradizione cremonese. I risultati saranno condivisi con il pubblico – conclude Sonia Selletti – nelle prove aperte di sabato e domenica e nel concerto conclusivo, perché il coinvolgimento del pubblico è al centro della nostra missione di divulgare la musica colta rendendola accessibile a tutti”.
La Fondazione Monte di Lombardia e la città di Cremona
La Fondazione Monte di Lombardia, tramite i Solisti di Pavia, consolida ulteriormente, con questa occasione, il suo rapporto con Cremona. Nel 2001 la Fondazione contribuì all’allestimento dello Showroom di piazza Stradivari del Consorzio Liutai & Archettai, spazio inaugurato nel 2003, anche grazie a un diretto interessamento della Camera di Commercio. Un impegno, quello della Fondazione Monte di Lombardia, preso più di vent’anni fa per la «valorizzazione del sistema delle liuterie Cremonesi» ancora oggi particolarmente strategico per le implicazioni economiche, culturali e turistiche.