Dal 19 dicembre il Museo Civico
Ala Ponzone ospita due nuove mostre
Fino a marzo 2026, il Museo ospita mostre su Pietro Martire Neri e Francesco Colombi Borde, offrendo un'occasione unica per approfondire il patrimonio artistico locale.
Da venerdì 19 dicembre il Museo Civico Ala Ponzone ospita due nuove mostre. La prima, allestita nella Sala delle Colonne della Pinacoteca, è dedicata a Pietro Martire Neri, pittore nato a Cremona nel 1591, ed è curata dal conservatore Mario Marubbi.
Il recente restauro della Guarigione del cieco nato, tela di alta qualità e intensa forza espressiva del raffinato artista cremonese, sostenuta dall’Associazione Amici del Museo e dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, ha infatti offerto l’opportunità di riportare l’attenzione critica su altri dipinti della Pinacoteca che a Pietro Martire Neri sono stati attribuiti, fra le quali la recentemente restaurata Fuga in Egitto.
A questi si sono aggiunti altri quadri utili per comprendere meglio il profilo e le discussioni relative alla restituzione del catalogo di un pittore che, dalla formazione avvenuta nella Cremona del primo Seicento, si muove attraverso un percorso che si snoda attraverso le influenze venete e di Domenico Fetti, al tempo alla corte dei Gonzaga a Mantova, verso quelle complesse e variegate della Roma post caraveggesca e barocca, dove fu nominato principe dell’Accademia di San Luca nel 1654 e dove morì nel 1661.
Questa piccola, ma significativa rassegna, offre quindi l’opportunità di riportare l’attenzione su un artista di sicuro rilevo, di ragionare sulla ricostruzione del suo cammino stilistico e tecnico e di apprezzare la bellezza delle opere esposte.
La mostra, dal titolo Materiali per Pietro Martire Neri, rimarrà aperta al pubblico sino all’8 marzo 2026 (orari: lunedì chiuso – dal martedì alla domenica: 10:00 – 17:00). Il biglietto di ingresso è quello attualmente in vigore per l’accesso al Museo Civico Ala Ponzone.
E’ invece dedicata all’opera grafica dell’artista cremonese Francesco Colombi Borde (1846 – 1905) a 120 anni dalla morte, la seconda mostra, che rimarrà aperta sino al 27 marzo 2026 (orari: lunedì chiuso – dal martedì alla domenica: 10:00 – 17:00). Il biglietto di ingresso è quello attualmente in vigore per l’accesso al Museo Civico Ala Ponzone.
Si tratta di un contributo allo studio e alla valorizzazione del lavoro di questo artista del quale il Museo Civico Ala Ponzone possiede un cospicuo numero di opere, accompagnato dalla realizzazione di un catalogo, curato da Giovanna Gallina, che offre la possibilità di approfondire la conoscenza del patrimonio artistico conservato nel Gabinetto di Disegni e Stampe del Museo Civico.
Francesco Colombi Borde operò a Milano e a Cremona dai primi anni ’70 del XIX secolo, inizialmente come ritrattista e con vedute di interni. Negli anni successivi e sino alla fine del secolo fu alle esposizioni milanesi anche con incisioni, quadri di genere e paesaggi.