Paolo Beltrami vice presidente
nazionale dei Giovani Ance
Giovedì 18 dicembre si è svolta l’assemblea nazionale di Ance Giovani, che ha sancito il rinnovo dei vertici associativi per il quadriennio 2025-2029. Tra le nomine di maggior rilievo figura quella di Paolo Beltrami, eletto Vicepresidente nazionale con delega alle opere pubbliche.
Beltrami ricopre attualmente il ruolo di Vicepresidente di Ance Cremona, oltre a essere presidente del Gruppo Giovani Ance Cremona e Presidente del Gruppo Giovani Ance Lombardia. La sua nomina rappresenta un riconoscimento significativo del lavoro svolto sul territorio e del contributo portato alla crescita del sistema associativo, confermando la centralità della Lombardia nelle dinamiche nazionali del settore.
Nel corso delle elezioni sono stati inoltre nominati Consiglieri nazionali Carlo Alberto Musoni e Luca Zuccherofino, entrambi appartenenti al Gruppo Giovani Ance Cremona, rafforzando così la presenza e la partecipazione del territorio cremonese all’interno degli organi direttivi nazionali.
Alla guida dei Giovani Ance è stato eletto Edoardo Vernazza, già vicepresidente del gruppo, che assume la presidenza nazionale con delega a tecnologia e innovazione, succedendo ad Angelica Krystle Donati, la quale ha guidato l’associazione negli ultimi quattro anni rafforzandone identità e impegno.
Accanto a Vernazza e Beltrami, completano la squadra dei vicepresidenti: Alessandro Angelini (economico, fiscale e tributario), Davide Iannini (centro studi, formazione ed education), Orfeo Mazzitelli (relazioni industriali e affari sociali), Michele Mingori (edilizia e territorio), Claudio Ricci (transizione ecologica), Raffaele Savarese (rapporti interni).
Il programma 2025-2029 dei Giovani Ance pone al centro il rafforzamento del dialogo con l’Europa, affinché le strategie comunitarie si traducano in strumenti concreti per migliorare il sistema abitativo e produttivo italiano. Tra le priorità figurano il contrasto al disagio abitativo, che colpisce in modo particolare i giovani, attraverso l’avvio di un tavolo di lavoro interdisciplinare, e un forte impulso a innovazione e sostenibilità, con investimenti in intelligenza artificiale e sviluppo delle competenze.