Cultura

Da Cremona alla BBC:
la storia di Stefania Okereke

Servizio di Lorenzo Scaratti

Prima della BBC, di Sky e dell’esperienza tra alcune testate internazionali, la storia di Stefania Okereke, oggi giornalista multimediale a Londra, parte da Cremona e dal corso di Comunicazione del Liceo Anguissola, qui grazie al giornalino d’istituto Hic sunt leones scopre la sua passione per i media tradizionali.

Stefania Okereke è ancora emozionata al ricordo degli anni delle superiori: “Ho frequentato il corso di comunicazione e da lì sono entrata nella redazione del giornale d’istituto. Eravamo tutti redattori e contribuivamo a scrivere storie inerenti all’istituto, alle persone che andavano a scuola, alle gite, ma anche ai sogni che avevamo per il futuro”.

Alla fine del liceo Okereke si è spostata a Londra con tanti sogni nel cassetto e molta ambizione come racconta lei stessa: “Avevo un papà in Inghilterra ed essendo io abbastanza ambiziosa di voler spiegare le ali mi sono detta ‘andiamo a Londra’. Ho fatto l’università lì proseguendo il percorso fatto all’Anguissola in comunicazione e ho studiato Contemporary Media Practice, quindi cinema, fotografia e radio”.

L’idea di provare ad entrare alla BBC, la più importante emittente radiotelevisiva britannica e tra le più famose al mondo, è nata grazie ad un simpatico momento legato alla cucina italiana, spiega la ragazza: “Lo dico sempre perché fa ridere. Parlando di pasta, perché comunque il legame tra l’Italia e l’estero è importante quando si parla di cibo, ho conosciuto una signora, una talent manager che acquisisce persone per la BBC. Mi ha proposto di iscrivermi ad un colloquio di lavoro. Ho provato, ma mi hanno rifiutato. Per me è stata una bella batosta, ma mi ha dato la forza di rimboccarmi le maniche e ritentare dopo un po’ di tempo ed è andata bene”.

Dopo tanta gavetta è riuscita a coronare il suo sogno e oggi è una giornalista multimediale che opera tra Tv, radio, podcast e social: “Sono ormai 7 anni che lavoro alla BBC . Sono riuscita a farmi strada tra la tv, i digital media e pochi anni fa, diciamo cinque anni fa, ho iniziato con la radio. Contemporaneamente faccio parte di una community, una vera e propria piattaforma da me fondata dal nome “Afropopoli” che stimola il dialogo e le connessioni i talenti afro-italiani in giro per il mondo”.

Okereke non nasconde mai la passione per il suo lavoro e quando le si chiede di progetti e interviste che ha messo insieme negli anni le brillano gli occhi: “Confesso che la mia memoria fa spesso cilecca, ma c’è mia mamma che si ricorda tutto (ride ndr). Ho preso parte a molti eventi internazionali grazie al fatto di essere bilingue, come l’Eurovision nell’edizione in cui l’Italia poteva vantare la partecipazione di Marco Mengoni, sempre in ambito musicale ho intervistato Andrea Bocelli e ho seguito diverse elezioni politiche in Africa, tra cui l’elezione del Presidente Bola Ahmed Tinubu in Nigeria. Parlando di Inghilterra invece, ho collaborato con la Rai per raccontare la scomparsa della Regina Elisabella”.

Come descrivi Cremona ai londinesi? “Per me è il posto dove sono nata e cresciuta,  ci sono molti ricordi legati ad esso. Io parto sempre dal presupposto che Cremona non è solo una piccola città, come magari tutti possono pensare. Se nomini Cremona all’estero, spesso non la conoscono. Per loro l’Italia è solamente Milano o Roma.

Però per me è importante parlare delle mie radici e ricordare che Cremona non è solo una bellissima città, ma che offre un sacco di storia, cultura, cibo. Parlo del Museo del Violino, del Torrazzo. Ci sono un sacco di cose che io spesso e volentieri racconto alle persone all’estero”.

Lorenzo Scaratti 

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