Economia

Gruppo Bossoni verso il futuro:
nasce la nuova Bossoni S.p.A.

Mauro Bossoni presenta i dati dell’anno 2025

Il 2025 si chiude con numeri solidi per il Gruppo Bossoni, che archivia l’anno con 37.000 auto vendute e uno sguardo già rivolto al futuro: l’obiettivo per il 2026 è quota 40.000.

Un risultato che si distingue nettamente dall’andamento generale del mercato automobilistico, grazie a un rapporto tra nuovo e usato invertito rispetto alla media nazionale. Le vetture nuove vendute sono state 25.000, contro le 12.000 usate, con il nuovo che rappresenta il doppio delle vendite dell’usato.

Ma il dato commerciale è solo una parte di un annuncio ben più ampio e definito “epocale” da Mauro Bossoni, intervenuto al Laboratorio Lanzani di Brescia per illustrare il futuro del gruppo, oggi quarto in Italia per vendite di auto. Una realtà nata nel 1987 a Orzinuovi, dove mantiene ancora il proprio quartier generale.

La svolta principale scatterà dal 1° gennaio 2026, data in cui prenderà ufficialmente vita la nuova Bossoni S.p.A., destinata a diventare il contenitore unico delle diverse anime del gruppo. Mandolini, Agricar, Beai Auto e Bossoni Automobili confluiranno infatti sotto un’unica egida societaria, con l’obiettivo di rendere la struttura più snella, efficiente e incisiva sul mercato.

“Abbiamo fatto l’atto formale di fusione non per ridurre, ma per migliorare”, ha spiegato Bossoni, sottolineando come la scelta sia nata per ottimizzare l’organizzazione del lavoro, rendere più chiari i processi interni e velocizzare anche le pratiche di immatricolazione, in un mercato che tiene ma che richiede scelte sempre più rapide e strutturate.

Insieme alla nuova società nasce anche una nuova identità visiva. Il logo, disegnato da Lorenzo Bossoni, figlio di Mauro, è composto da due anelli interclusi che insieme formano la lettera B. Un simbolo che richiama l’unione, la collaborazione, il legame familiare e la continuità, valori che il gruppo intende portare nel nuovo corso.

Accanto alla fusione societaria emergono anche due ulteriori novità strategiche. La prima riguarda l’acquisizione di sette marchi cinesi, operazione che sarà completata nella primavera del 2026 e che include anche Volvo, con l’obiettivo di esplorare e lanciare nuovi mercati.

La seconda è legata all’organizzazione delle concessionarie, che saranno sempre più verticali, con una filiera completa per i principali marchi trattati, da Audi a Mercedes e non solo.

Una scelta che, come ha evidenziato Mauro Bossoni, punta anche a creare una sana concorrenza interna, capace di migliorare l’efficienza complessiva e la qualità del servizio. Con numeri in crescita, una nuova struttura societaria e una visione chiara sul futuro, il Gruppo Bossoni si prepara così ad affrontare il 2026 con ambizioni ancora più alte, rafforzando la propria posizione tra i protagonisti dell’automotive italiano.

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