Cronaca

Pieve San Giacomo: da Regione
100 mila euro per il nuovo ponte

Il cavo Nuovo Delmona, a Pieve San Giacomo, dove verrà realizzato un nuovo ponte

Un’iniziativa rimasta nel cassetto per mancanza di fondi, ora pronta a diventare realtà.
Prenderà forma nei prossimi mesi il progetto di costruzione di un nuovo ponte sul cavo Nuovo Delmona, pensato e voluto dall’amministrazione di Pieve San Giacomo per congiungere la locale via Rapuzzi con il quartiere Postumia, ad oggi “uniti” solo da una ciclabile.
A finanziare il tutto Regione Lombardia, con circa 100 mila euro; soddisfazione da parte del Sindaco Maurizio Morandi.

“Era una delle idee che avevamo per poter rendere fruibile il passaggio anche delle automobili tra via Rapuzzi e villaggio Postumia – commenta il primo cittadino -, che oggi è possibile soltanto per il ciclo pedonale; un intervento necessario per dare uno ‘sfogo’ ad una strada stretta e con alcune criticità. Un progetto che avevamo pronto ma che senza fondi non si poteva fare; è capitata questa occasione e ne siamo felici, ringraziamo Regione e il consigliere Ventura“.

Procedono a passo spedito, nel frattempo, sempre a Pieve San Giacomo i lavori di realizzazione sulla provinciale 33 della nuova rotatoria che andrà a sostituire un incrocio pericoloso, che negli anni ha mietuto più di una vittima.
Costo totale dell’opera, finanziata dalla Provincia di Cremona, superiore ai 6 milioni di euro.

I lavori in corso alla nuova rotatoria sulla SP33 a Pieve San Giacomo

I lavori stanno procedendo – afferma in merito Morandi – anche se sono lunghi, con alcuni passaggi obbligati che devono essere fatti; la ditta però sta lavorando con celerità e anche bene“.

“Inoltre – prosegue – la Provincia ci sta dando una mano anche su altri fronti, come quello viabilistico: molte persone che arrivano da Derovere si trovano in difficoltà, costrette ad utilizzare la strada che va verso le frazioni di Ca’ de Varani e Ognissanti; una strada che era in precedenza utilizzata quasi esclusivamente dai mezzi per i mezzi agricoli e che oggi è stata rovinata. La Provincia entro la metà del mese di gennaio ci ha promesso di risistemarla, in modo tale da renderla fruibile anche e soprattutto anche per chi utilizza le autovetture; non c’è da dimenticare che è utilizzata anche dagli scuolabus che portano i bambini”.

“Speriamo quindi – conclude – che i tempi siano rispettati per la rotonda e soprattutto che venga tolto un po’ di disagio a chi, giocoforza, deve utilizzare quella strada”.
Andrea Colla

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