Cronaca

Violenza negli stadi: il questore
di Cremona emette 14 Daspo

Nell’ambito dell’attività della Polizia di Stato volta alla prevenzione e al contrasto della violenza in occasione di competizioni sportive, il questore di Cremona Carlo Ambra, per alcuni recenti avvenimenti sportivi, ha adottato 14 provvedimenti di Daspo, di cui 3 con obbligo di firma per complessivi 41 anni.

In particolare, 9 provvedimenti interdittivi sono stati emessi in seguito agli episodi di violenza che avevano caratterizzato il prepartita di Cremonese – Parma dello scorso 21 settembre, quando i tifosi delle due squadre erano venuti a contatto nei pressi dello stadio per poi essere dispersi grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. In concomitanza era stata fermata anche una macchina con a bordo quattro ultras parmensi che avevano al seguito mazze, caschi e altri oggetti contundenti. La successiva attività della Digos ha consentito di individuare altri responsabili degli episodi di violenza.  Sei provvedimenti Daspo hanno quindi riguardato supporter del Parma e tre quelli della Cremonese.

Analoghi provvedimenti interdittivi sono stati emessi nei confronti di 4 ultras del Novara che in occasione della gara Pergolettese – Novara dello scorso primo novembre si erano resi responsabili dell’accensione di fumogeni all’interno del settore ospiti.

Un Daspo ha riguardato anche un altro supporter cremonese responsabile dell’accensione e del lancio di un fumogeno sul terreno di gioco in occasione della gara Cremonese – Juventus dello scorso 1° novembre. Tra l’altro l’ultras grigiorosso è già noto alla Digos per precedenti episodi di violenza commessi durante una trasferta.

Analogo provvedimento interdittivo è stato emesso anche nei riguardi di un ultras leccese che aveva acceso tre fumogeni durante il match Cremonese – Lecce dello scorso 7 dicembre.

I Daspo sono stati estesi non solo per le competizioni calcistiche, ma anche per tutti gli sport delle categorie professionistiche.

Nell’ambito di tale attività, la “Squadra Tifoserie” della Digos di Cremona, nei confronti di coloro che si sono resi responsabili di condotte antigiuridiche all’interno degli stadi di Cremona e Crema, ha emesso le sanzioni amministrative previste dai “regolamenti d’uso” dei due complessi sportivi.

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