Economia

Camera di Commercio: bilancio
2025 con il presidente Auricchio

La Provincia di Cremona cresce e diventa più attrattiva: il punto del presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio

Fill-1

Un anno segnato da una crescita economica, sotto diversi aspetti forse positivamente inaspettata, ma anche fatto di nuovi progetti e collaborazioni per lo sviluppo dell’intero territorio, cremonese e non solo. È il 2025 della Camera di Commercio raccontato dal suo presidente Gian Domenico Auricchio, che traccia un bilancio di mesi di iniziative e attività.

“È un anno che si chiude in maniera positiva per l’economia cremonese – commenta il Presidente -: le aziende del nostro territorio sono solide, con dei prodotti buoni. Per questo vediamo almeno nei primi tre trimestri un ulteriore aumento della quota export, fondamentale per la nostra economia, ma per la prima volta dopo tanto tempo sono cresciuti anche i consumi interni; quindi, la parte che le imprese vendono nel mercato nazionale”.

“Questo – aggiunge – è un dato riscontrabile a livello lombardo, non solo cremonese; personalmente credo che la ragione sia derivante anche dalla voglia degli italiani di acquistare prodotti di maggiore qualità. In secondo luogo, mi auguro che sia il primo segnale di una normalità che è venuta col tempo a mancare, dal Covid in avanti”.

Dodici mesi ricchi di nuovi progetti, a partire dall’entrata effettiva in attività del nuovo ente che ha accorpato le Camere di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia.

“Devo dire che è stato un 2025 particolarmente intenso – afferma in merito Auricchio -. Una sfida difficile ma, se posso fare un consultivo del primo anno, devo congratularmi che gli amministratori, che sono tutti imprenditori, tanto a Cremona quanto a Mantova e Pavia: ha prevalso la logica del fare squadra, non c’è stata una delibera che non sia stata approvata all’unanimità e questo come Presidente, non le nascondo, mi fa molto piacere; lo voglio vedere come un viatico anche per le sfide del 2026″.

“In questi mesi – prosegue – abbiamo riscritto lo statuto e uniformato tutti i regolamenti delle tre Camere, che pur essendo vicine ed efficienti erano diversi; è stato un anno anche dal punto di vista amministrativo, burocratico, particolarmente impegnato”.

E se il 2025 è stato un anno di crescita, alcune incognite incombono sul 2026; cosa ci aspetta?
“Credo che le sfide che ci aspettano – commenta – siano quelle di consolidare questi segnali, seppur ancora timidi, di ripresa, continuando a puntare sulla qualità dei prodotti del nostro territorio. Posso assicurare che la Camera di Commercio e Regione Lombardia saranno al fianco delle imprese come hanno fatto negli anni passati”.
Andrea Colla

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...