Cronaca

Cremona festeggia il Registro Italiano Alfa Romeo

Festa grande sabato, in piazza Duomo, per l’evento che ha celebrato i cinquant’anni del Registro Italiano Alfa Romeo, associazione che riunisce, in Italia e all’estero, collezionisti e appassionati delle vetture prodotte dalla storica casa automobilistica milanese. L’evento, ideato e prodotto dall’agenzia Promoconvention – Input Group con il patrocinio del Comune di Cremona, è senza alcun dubbio tra i più spettacolari allestiti a Cremona. Protagoniste, accanto alle automobili, sono state la liuteria e il violino, la danza e l’arte più in generale. La festa per l’Alfa Romeo è iniziata dal pomeriggio con l’arrivo in città di un centinaio di Alfa Romeo storiche, una per ogni anno del marchio, in un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso uno dei simboli del Made in Italy più famosi nel mondo.

Accanto alle auto esposte in Piazza Stradivari il Riar ha offerto una serata celebrativa im Piazza del Comune, per l‘occasione trasformata in un grande teatro all’aperto, che ha visto sul “palco” sei splendide vetture (RL Super Sport, 1925, carrozzeria Vanden Plas; 6C 1500 Super Sport, 1929, carrozzeria Carlton Carriages; 6C 1750 Gran Sport, 1930, carrozzeria Zagato; 6C 2300 B Mille Miglia, 1938, carrozzeria Touring Superleggera; 6C 2500 (256), 1939, carrozzeria Touring Superleggera; 6C 2500 Super Sport, 1940, carrozzeria Bertone).

I festeggiamenti si sono aperti con un aperitivo sotto i portici di Palazzo Comunale e il successivo concerto all’interno della Cattedrale del Maestro Antonio De Lorenzi, che si è esibito con due preziosi violini della Collezione “Gli Archi di Palazzo Comunale”: lo Stradivari 1715 e l’Andrea Amati 1566.

E’ stata poi la volta di uno spettacolo coreografato da Nikos Lagousakos (lo stesso che ha curato le cerimonie olimpiche di Atene e Torino) cui ha assistito anche il pubblico. Cinque quadri viventi, tra giochi di luce e proiezioni, si sono succeduti per raccontare la storia del Riar e i suoi valori. “La nascita” ha aperto lo spettacolo, rievocando la fondazione del club per mezzo di un intreccio musicale e coreografico di contemporaneità e classicità. “Passione”, il secondo quadro, ha messo in scena, attraverso un dialogo tra il corpo di ballo e le vetture esposte sulla piazza, il carattere dinamico, energico e passionale del Riar. Il terzo quadro, “Armonia & Fascino”, ha tradotto in un duetto tra una violinista e un ballerino la storia di amore e complicità tra Alfa Romeo e il Riar. Percussioni contemporanee hanno poi avvolto la piazza per consentire alla Squadra Italiana Sbandieratori di rappresentare “Potenza & Eccellenza”, dando il benvenuto a due delle regine della serata: due ruggenti Alfa Romeo GTA da corsa (una Giulia Sprint GTA ed una GTA 1300 Junior, entrambe Gruppo 2 e dotate degli immortali quanto “scenografici” scarichi laterali, in grado di riempire, con il loro rombo, la notte di Cremona). A conclusione dello spettacolo, “Celebrazione”: un momento onirico sospeso tra passato, presente e futuro del Riar, che ha visto il volo di una danzatrice tenuta sospesa nell’aria da 300 palloni gonfiati a elio.

Non è casuale la scelta di Cremona, città che più volte ha legato il suo territorio e i suoi cittadini al mondo dell’automobilismo e dell’Alfa Romeo. In particolare è stata testimone di molti passaggi della Mille Miglia, di cui il Biscione ha dominato 11 edizioni, ha dato i natali a molti piloti e, soprattutto, è stata teatro di quel Circuito di Cremona che vide il debutto, il 9 luglio 1924, della leggendaria Gran Premio Tipo P2. E molti altri sono i punti di incontro fra i due nomi, entrambi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, simboli di una eccellenza tutta italiana fatta di storia, arte, cultura e raffinatezza.

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