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Un percorso alla scoperta di Stradivari Parte "Audizioni al Museo 2012" con Fabrizio Falasca e "Clisbee"

Antonio Stradivari faciebat … da tre secoli queste parole accompagnano gli strumenti ad arco più famosi e celebrati del mondo. Il segreto del loro suono meraviglioso, tuttavia, sfugge alle misurazioni tecniche e alle indagini scientifiche. Fino a dicembre, la seconda domenica di ogni mese, a Cremona, la rassegna “Audizioni al Museo 2012” propone – affidando dieci preziosi Stradivari al Maestro Rocco Filippini e ad alcuni tra i migliori allievi dei corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Walter Stauffer, oggi avviati ad una luminosa carriera solistica – un viaggio insolito ed affascinante nella storia di violini e violoncelli oltre che alla scoperta di un artista capace di rivoluzionare tradizione e tecnica della liuteria, raggiungendo vertici finora ineguagliati.

Gli strumenti – otto violini e due violoncelli appartenenti in massima parte alla collezione “friends of Stradivari” ed alla Collezione degli Archi di Palazzo Comunale di Cremona – coprono un arco temporale dal 1669 al 1734 e dunque permettono di rileggere tutta la parabola artistica del liutaio, caratterizzata da un’inesausta sperimentazione su forme e materiali.

Il percorso alla scoperta di Stradivari inizia domenica 15 gennaio alle 11, nella sala San Domenico del Museo Civico. A Fabrizio Falasca, accompagnato al pianoforte da Maria Grazia Bellocchio sarà affidato il “Clisbee”, del 1669, donato alla città di Cremona da Herbert ed Evelyn Axelrod ed oggi esposto nella Collezione degli Archi di Palazzo Comunale. In programma brani di Bach, Brahms, Saint-Saëns e Wieniawski.

La prima parte della rassegna – promossa da Cremonabooks, Comune di Cremona e Fondazione Stradivari – prosegue con Kim Yaran, Silvia Pelliciari, Edoardo Zosi. A marzo ed a maggio sarà invece il virtuoso Rocco Filippini – alternando il violoncello “Stauffer, ex Cristiani” del 1700  ed il proprio “Gore-Both” del 1710 – a rendere omaggio al genio stradivariano.

In un avvincente percorso musicale tra tradizione, testimonianza, mito e leggenda, l’ascoltatore sarà dunque accompagnato a percepire la magia, la passione, la voluttuosità, l’ebbrezza, l’ardimento e la dedizione che il Maestro sapeva trasfondere nelle sue realizzazioni.

Allo stesso tempo anche le Audizioni rappresentano un atto d’amore per la città e la liuteria. Sono proprio queste le ragioni sensibili alla base dell’esperienza del network “friends of Stradivari” ed alla scelta di collezionisti da tutto il mondo di affidare temporaneamente alla città i loro preziosi violini, permettendone l’esposizione, lo studio, l’ascolto ed incentivando percorsi di conoscenza ed approfondimento altrimenti impossibili se non a Cremona.

Il biglietto per assistere al concerto costa 3 Euro oltre alla quota d’ingresso al Museo Civico; può essere acquistato in prevendita presso il Bookshop del Museo (via Ugolani Dati, 4 – tel. 0372 803622 – bookshopcr@gmail.com) o la Libreria Cremonabooks (Largo Boccaccino 12/14 – tel. 0372 31743).

L’ingresso in sala è consentito fino a 10 minuti prima dell’inizio del concerto.

 

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