Terremoto, Caritas pronta a partire Raccolta cibo e tende

Nella mattina proprio durante le nuove e fortissime scosse che hanno colpito l’Emilia, Cristiano Beltrami, vice direttore Caritas Cremonese, si trovava a Milano in equipe con la Delegazione delle Caritas lombarde per mettere a punto un intervento congiunto. Nella riunione è stato deciso che nelle prossime ore alcuni operatori delle Caritas lombarde si recheranno nelle zone colpite dal terremoto per allestire un “Centro operativo di emergenza”: da lì i nostri operatori potranno lavorare accanto alle persone terremotate senza essere di intralcio ai mezzi di soccorso.
Molte persone in queste ore hanno manifestato la disponibilità a partire come volontari, ma Caritas Cremonese fa sapere che in questa prima fase di allestimento del campo non si potrà andare. Non si esclude che in un secondo momento anche i volontari cremonesi che lo vorranno potranno partire per organizzare dei momenti di animazione nei campi di accoglienza delle persone terremotate.
Cristiano Beltrami si era già recato a San Felice sul Panaro domenica 20 maggio insieme agli operatori Marco Tassini e Sebastiano Auteri. La Caritas Diocesana di Cremona aveva da subito offerto interventi  di sostegno della popolazione, in particolare attraverso la realizzazione di un campo d’accoglienza.

La Caritas Cremonese informa che è aperta la raccolta di tende da campo, camper, roulotte, ma anche di generi alimentari in scatola e a lunga scadenza e bottiglie di acqua da offrire per l’emergenza. La Caritas diocesana ha inoltre aperto una raccolta fondi straordinaria in favore dei terremotati: ogni offerta in denaro o generi di sostegno sarà raccolta direttamente presso l’Ufficio Caritas in Via Stenico 2b a Cremona (nessun operatore porta a porta o in strada).

AGGIORNAMENTO – Mercoledì 30 maggio la Caritas Cremonese consegnerà 10 tende da campo con 50 posti letto per un campo di accoglienza per terremotati a Finale Emilia (Modena).

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