Rette, i genitori a Perri: 'Siamo a luglio e non sappiamo cosa dovremo pagare'
Il giorno dopo il consiglio comunale che ha detto ‘no’ al congelamento per l’anno scolastico 2012/2013 delle rette nelle scuole per l’infanzia in favore di un percorso condiviso verso la compartecipazione delle famiglie alle tariffe (leggi l’articolo), c’è la risposta dei genitori. “I cittadini di Cremona hanno dimostrato di credere nel proprio futuro – scrive il gruppo spontaneo di mamme e di papà che lunedì, durante il consiglio, hanno organizzato una festa-presidio in cortile Federico II – di partecipare alla vita politica della propria città in modo spontaneo, gratuito e profondo”. 980 firme sono state raccolte in una settimana. “Questo è un patrimonio per Cremona, che non può e non sarà vanificato – ritengono i genitori – Per il Consiglio Comunale, il gruppo spontaneo dei genitori dei servizi per l’infanzia di Cremona ha chiesto a tutte le forze politiche di poter reperire le risorse economiche necessarie ad evitare per l’anno scolastico 2013/14 le nuove tariffe, tale richiesta è maturata ed è stata concordata durante l’incontro con gli assessori Nolli e Alquati. Inoltre i genitori hanno accolto la proposta di avviare un percorso di concertazione al fine di condividere i criteri di compartecipazione ai servizi dell’infanzia. Dispiace che nulla di tutto questo sia stato approvato”. Un passaggio anche sull’impegno personale del sindaco che ha detto di esser pronto a cercare soluzioni per “mitigare le tariffe”. “Rispetto all’impegno personale del Sindaco in merito all’introduzione delle rette per la Scuola dell’Infanzia – ritengono mamme e papà – i genitori si trovano ancora una volta, e più di prima nell’incertezza totale: siamo a luglio inoltrato, la data di scadenza per la consegna dell’ISEE è alla fine del mese e diverse famiglie non hanno ad oggi ricevuto una comunicazione ufficiale. Chiediamo quindi di concretizzare le promesse in azioni tangibili, per la cui conoscenza attendiamo urgentemente un incontro con il Sindaco. Se i genitori ancora una volta non saranno rispettati, come potranno a loro volta rispettare le regole introdotte?”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA