Va a pescare e muore, ritrovato a Soncino cadavere di 71enne
E’ andato a pesca ed è morto lungo l’Oglio. Si tratta di Mario Olivini, 71enne residente a Castelcovati (Brescia). Il figlio 38enne Paolo Olivini si è recato sabato mattina ai carabinieri di Castrezzato per denunciare la scomparsa del padre. L’uomo, nel pomeriggio di venerdì, era uscito di casa con la sua Fiat Punto grigia per andare a pescare lungo le sponde dell’Oglio. Alle 18, però, non era ancora rientrato. La famiglia l’aveva contattato sul cellulare senza riuscirci, aveva interpellato i conoscenti – come Olivini appassionati di pesca – senza ottenere alcuna informazione. L’altro figlio, Fernando, si era anche recato lungo le sponde del fiume, tra Pontoglio e Soncino, dove il padre andava spesso a pescare, ma non aveva individuato nemmeno l’auto. Il 71enne, inoltre, aveva da poco subito un intervento al cuore e doveva assumere farmaci necessari alla convalescenza.
Alle 11 di sabato il ritrovamento. A Soncino, in via Brescia (località Insortello), lungo la sponda dell’Oglio i carabinieri sono intervenuti per recuperare il cadavere di Mario Olivini. Sul posto anche 118 e guardie ecologiche volontarie del parco dell’Oglio. Dalle prime informazioni, si è trattato di un decesso per cause naturali durante l’attività di pesca sportiva. La salma è stata trasportata all’obitorio di Crema ed è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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