Cronaca

Inizio settimana, immancabili ritardi Quasi due ore per raggiungere Milano

Inizia la settimana e immancabili arrivano i ritardi per i pendolari della Mantova-Cremona-Milano, continuamente alle prese con i disservizi della tratta. Tutte e due i treni di punta hanno fatto registrare minuti in più sul tabellone. A quanto scrive Trenord su Twitter, “per un guasto agli impianti che regolano la circolazione dei treni tra Lodi e Milano Rogoredo”. Così il 2648 è arrivato in Centrale con 19 minuti in più (alle 8.29 anziché alle 8.10) e il 2650 delle 7.33 con 41 minuti in più. La rabbia dei pendolari riempie le pagine dei social network. Anche perché la linea Mantova-Cremona-Milano, secondo il rapporto di Legambiente, è tra le dieci peggiori d’Italia. “Su questa linea che collega due capoluoghi di Provincia con Milano – ha scritto Legambiente – i 10mila pendolari lamentano treni lenti, sovraffollati, vecchi e sporchi. Su 151 km ben 91 sono a semplice binario e visono decine di passaggi a livello, per cui da Mantova per Milano i tempi di percorrenza sono di 2 ore e 10 minuti, mentre da Cremona i tempi sono di un’ora e 10 minuti, esattamente come 40 anni fa. Il materiale rotabile è tra i più vecchi in circolazione e l’insufficienza del numero delle carrozze costringe spesso i passeggeri a viaggiare in treno. I collegamenti della bassa Lombardia con Milano e con Verona e Brescia dovrebbero essere potenziati proprio per offrire un alternativa a chi oggi è costretto a muoversi in auto”. E i viaggiatori non sembrano nemmeno soddisfatti dell’incontro avvenuto tra un rappresentante di Utenti Trasporto Pubblico e il viceprefetto (Prefetto assente), avvenuto venerdì. Dalla riunione la promessa di un Tavolo tecnico (l’ennesimo) “appena possibile”.

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