Tennis malato, Bracciali e Starace sospesi per quaranta giorni
Sulla base degli atti dell’inchiesta penale condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona il Tribunale federale della Fit, dopo aver esaminato le memorie presentate dalle parti, ha accolto la richiesta della Procura federale e ha sospeso in via cautelare da ogni attività, con effetto immediato, i giocatori Daniele Bracciali e Potito Starace, sospettati di aver alterato l’esito di alcuni incontri al fine di realizzare guadagni illeciti tramite scommesse. Oltre a ritenere che i presupposti per l’emissione di un provvedimento cautelare vadano individuati nella “rilevante probabilità di riconoscimento della responsabilità” dei due tennisti per i fatti loro addebitati, infatti, il Tribunale Federale ha ritenuto fondati sia il timore della Procura circa la possibilità di reiterazione di comportamenti illeciti, sia quello della Fit (costituitasi in giudizio quale parte lesa) che si aggravino i danni di immagine e patrimoniali da essa già subiti. La durata della sospensione è stata fissata in 40 giorni, periodo durante il quale la Procura federale continuerà a istruire il procedimento nell’ambito del quale aveva effettuato la richiesta di provvedimento cautelare.
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