Il PalaRadi brinda alla Pomì in finale scudetto e in Champions League
Foto Sessa
POMI’ CASALMAGGIORE vs IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-2
[28-26; 19-25; 18-25; 25-23; 15-10]
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Stevanovic, Tirozzi. All.: Davide Mazzanti. Secondo allenatore: Giorgio Bolzoni.
Imoco Volley Conegliano: Glass, Furlan, Fiorin, Adams, Arimattei, De Gennaro, Boscoscuro, Katic, Ozsoy, Nikolova, Nicoletti, Barcellini, Barazza. All.: Alessandro Chiappini. Secondo allenatore: Rossano Bertocco
Arbitri: Marco Braico, Mauro Goitre.
Note – 3921 spettatori.
PRIMO SET – In un PalaRadi mai così pieno per la Pomì, si apre gara5 con un punto di Nikolova, pareggiato subito da Tirozzi. Funziona il primo muro di Stevanovich: 2-1. Serve ancora uno squillo della serba per far riprendere le rosa dopo tre punti filati di Conegliano. Il 5-4 è di Tirozzi, il 6-5 di Ortolani. Su Nikolova le casalesi faticano a trovare contromisure valide e al secondo affondo della compagna Ozsoy l’Imoco fa 7-9. Due lampi di Gibbemeyer: 10-11. Al time out si va con un primo tempo di Adams: 10-12. Tirozzi a muro fa sussultare il PalaRadi, Skorupa innesca Stevanovich che con una doppietta riporta la Pomì a contatto: il pari coincide col primo ace di Tirozzi, 14-14 e Chiappini chiede il time out. Lo stop serve e Conegliano torna a +2. Gennari si sblocca per il 16-17, Nikolova out vale il 17-17. Un’infrazione di Glass, il terzo punto di Gibbemeyer e un pallonetto di Stevanovich si sommano per il 21-21. Con la forza Tirozzi e Stevanovich per tenere le rosa a rimorchio: 23-23. Gennari porta il set ai vantaggi e Gibbemeyer alza l’argine del 25-24. Il muro diventa il fondamentale decisivo: out quello rosa, in campo quello gialloblu, 25-26. Mazzanti si scatena dopo una murata di Gobbemeyer e un ace di Gennari: è il prologo al set point che arriva, manco a dirlo, con la saracinesca Gibbemeyer.
SECONDO SET – Un attacco fuori misura di Adams consegna il primo vantaggio a Casalmaggiore: 2-1. L’Imoco rimette le mani avanti con Barazza: 4-5. Gibbemeyer col muro, Ozsoy con la parallela: 6-6. Due sparate out di Tirozzi e il mancino di Nikolova fanno scappare Conegliano e costringono Mazzanti all’interruzione: 7-10. Un blackout di Sirressi permette a Ozsoy che poi attacca dalla seconda linea e inchioda il punto più complicato della prima parte di gara. Quando Fiorin trova il taraflex in diagonale Conegliano ha 5 punti di vantaggio da gestire: 9-14. Servono tre muri per schienare Adams: 11-14. Le rosa si complicano la vita e Mazzanti le richiama sull’11-17. Serve l’imprecisione ospite per far risalire Casalmaggiore: 15-19 e Chiappini ridà fiato alle sue. Serve tutta la classe e la potenza di Ortolani per bucare il muro gialloblu in calce ad un prolungato scambio: 16-19. La Pomì ha un moto d’orgoglio troppo breve per ripianare le distanze: Conegliano prende il largo e con Adams mette giù il 19-25.
TERZO SET – L’Imoco inaugura il parziale con uno 0-3 che conferma le difficoltà casalesi di fine secondo set. Mazzanti stoppa e al rientro Ozsoy trova il nastro che vale il primo punto rosa. Il secondo è di Ortolani: 2-5. Mazzanti chiede il secondo time out sul 2-7: Casalmaggiore non trova più il modo di bucare la Maginot trevigiana. Il terzo colpo lo batte Gennari, ma siamo già sul 3-9 e il decimo gialloblu arriva di lì a poco con Adams. Tirozzi prova a scuotere le rosa: 6-11. Gennari prima, Tirozzi dalla battuta poi: 9-13. Il primo punto di Bianchini, replicato a stretto giro di posta da Gennari tiene Casalmaggiore appesa al set, che si riapre col 14-17, regalo di Ozsoy. Il -2 arriva con un tocco del muro ospite su Tirozzi. Succede la stessa cosa ma a parti invertite sul 15-20 e un ace di Glass spedisce Conegliano a +6. L’Imoco non si ferma più e con Ozsoy firma il 18-25 e le gialloblu sono sotto 1-2.
QUARTO SET – La Pomì prova ripartire col piede giusto e un inatteso dono di Adams, con successivo muro della conterranea Gibbemeyer mandano Casalmaggiore sul 4-2. Il mancino di Glass e velenoso e quando trova il varco fa male: 4-4. Ortolani imperiale per il 5-5 che le costa però il solito affaticamento muscolare: entra Bianchini che griffa il 7-7. Una bordata di fischi accompagna l’ottavo e il nono punto di Conegliano: destinatari gli arbitri. Mazzanti deve chiedere il time out per raffreddare gli animi, con Tirozzi ammonita. Ozsoy trova l’incrocio delle righe e l’Imoco viaggia spedita verso l’8-11. Serve il time out, serve una Stevanovich a tuttobraccio per riaprire la contesa: 11-12. Skorupa: 12-13. Bianchini: 13-13. Gennari: 14-13. Il PalaRadi torna ad essere una bolgia e trascina le rosa sul 15-13 di Gibbemeyer. Non c’è tempo per tirare il fiato e basta un’incomprensione per ridare modo all’Imoco di interrompere l’ondata rosa e ribaltare la situazione: Ozsoy fa 15-16. La tensione si alza al pari dei decibel e Casalmaggiore si scalda: con Gennari si torna avanti, 18-17. E’ un testa a testa con Bianchini e Tirozzi che fanno 20-19. Muro di Bianchini: 21-20. Tracciante di Ozsoy dalla seconda linea: 21-21. Due schiacciate out di Tirozzi offrono il vantaggio alle ospiti, ma Bianchini le riprende: 23-23. Il muro tocca su Gennari: 24-23. Ace di Tirozzi con la benedizione del nastro: 25-23 e si va sul 2-2. Il biglietto per la finale lo assegnerà il tie break.
TIE BREAK – Primo tempo di Adams: 0-1. Un tocco a muro vale l’1-1 e il giallo a Barazza. Nikolova prima mette giù il 2-1, poi spara fuori per il 2-2. Il 3-3 è di Gibbemeyer: rimbalzata Ozsoy. Diagonale di Bianchini: 4-4. Il vantaggio arriva con una fiondata out di Ozsoy. Il 6-5 è di Tirozzi. Bianchini trova il buco per infilare il 7-5. Stevanovich alza l’argine dell’8-5. Tirozzi: 9-5, il baccano del PalaVerde risuona anche al PalaRadi. Bianchini fa 10, in proprio e per la squadra. Ozsoy perde la misura: 11-6. Conegliano torna sotto con Nikolova e una schiacciata fuori di Gennari: 11-8 e Mazzanti chiama il time out. Adams a rete: 12-8. Bianchini è infallibile: 13-8. La murata di Stevanovich consegna alla Pomì cinque match point: quello decisivo è di Gennari: è pandemonio al PalaRadi, la Pomì Casalmaggiore vola in finale scudetto, in finale di SuperCoppa e in Champions League!
Simone Arrighi
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