Corteo 24 gennaio, Comune si costituirà parte civile nel processo
Si è tornati a parlare dello scottante argomento dei centri sociali e delle convenzioni per l’utilizzo degli spazi di via Mantova (Dordoni) e del Cascinetto (Kavarna): a tornare sull’argomento il consigliere comunale Giorgio Everet, in una mozione. “Dopo il 24 Gennaio, lei sindaco ha più volte espresso, anche in occasioni ufficiali, che non avrebbe rinnovato più i contratti di affitto, regolarmente saldati da questi – ha evidenziato il consigliere, chiedendo in che modo vuole agire a questo punto l’amministrazione.
A rispondere è stato l’assessore Andrea Virgilio, che ha ribadito “la volontà dell’Amministrazione di procedere come dichiarato”, nel non rinnovare la convenzione, ma evidenziando anche che “siamo in attesa di verificare cosa emerge dalle indagini, che attualmente sono ancora in corso”. L’assessore ha altresì dichiarato che il Comune si costituirà parte civile nel processo che riguarderà i danni provocati dal corteo. Intanto le lettere in cui si informano Dordoni e Kavarna che non verrà rinnovata la convenzione sono state consegnate proprio in questi giorni dagli agenti di Polizia Locale. Tuttavia, per ora si esclude l’ipotesi dello sgombero coatto. Nel frattempo le due associazioni stanno continuando a pagare il canone per l’affitto, come è previsto dalla legge.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Gianluca Galimberti, che ha ricordato come “Giunte di colore differente hanno rinnovato in passato le convenzioni con i centri sociali. Ora, siamo convinti che le convenzioni con chi agisce con violenza non possano essere rinnovate, esattamente come sta avvenendo. Tuttavia prima di mettere in atto qualsiasi azione vogliamo attendere i risultati delle indagini. Ci stiamo muovendo in accordo con le Forze dell’Ordine, come è giusto che sia. Anche in merito a Casa Pound, per quanto non vi siano convenzioni, stiamo attendendo i risultati delle indagini”.
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